Ci siamo. Dopo l'emozione generata dalla notizia delle scarpe autoallaccianti Nike Air Mag, arriva un dispositivo che in un certo senso realizza il desiderio di un'intera generazione. Quasi come un fulmine a ciel sereno, il web è stato praticamente invaso da un video nel quale viene immortalato uno skate antigravitazionale, simile a quello utilizzato da Martin McFly in ritorno al futuro.
Si chiama HUVr e sta letteralmente spopolando in rete. Sin dall'inizio del video è scritto chiaramente che tutte le dimostrazioni sono reali, e le dichiarazioni dei protagonisti non fanno che confermare questa teoria.
Ma gli scettici sono tantissimi ed in effetti restano avvolte nel mistero le motivazioni che hanno spinto alla realizzazione di questo artefatto a regola d'arte, che vede protagonisti personalità del calibro di Tony Hawk, Moby e l'attore Christofer Lloyd: ambientato al centro di Los Angeles, con Christofer Lloyd (Emmett “Doc” Brown in Ritorno al Futuro) che arriva a bordo di una scintillante De Lorean, nel video viene mostrato l'utilizzo dell'hoverboard, attivato tra l'altro tramite uno smartphone.
Ma come funziona? e con quale incredibile tecnologia è stato possibile realizzare gli HUVr? domande che probabilmente non riceveranno alcuna risposta, soprattutto considerando le attuali impossibilità fisiche di una tale invenzione. "Ciò che iniziò come un progetto estivo nel 2010 al MIT Physics Graduate Program" – si legge nel sito ufficiale del progetto – "si è evoluto in uno dei prodotti indipendenti più esaltanti sviluppati al di fuori del MIT sin dall’ideazione delle batterie agli ioni di litio sviluppate da Yet-Ming Chiang nel 2001. Il nostro team è formato da scienziati dei materiali, esperti in elettricità e magnetismo che hanno risolto una parte importante di uno dei misteri della scienza: la chiave per l’antigravità."
Alle ondate di mail e di richieste, l'azienda che si nasconde dietro alla realizzazione dell'hoverboard ha risposto tramite Facebook confermando che si tratta di un dispositivo reale, che è sicuro e che i preordini saranno aperti addirittura entro la fine del mese con consegna entro Dicembre 2014.
FAKE O REALTA' – Parliamoci chiaro, lo skate antigravitazionale non può essere reale e con tutti gli occhi puntati addosso non c'è voluto molto per mettere in evidenza alcuni piccoli particolari che non fanno altro che alimentarene ancora di più i dubbi. I ragazzi di Slashgear hanno investigato a fondo, giungendo alla conclusione che il sito del progetto esiste dal Dicembre 2013 e, tirando le somme considerando anche la ‘Destination Time’ visualizzata in alto a destra nel sito, tutto lascia pensare che l'introduzione delle scarpe autoallaccianti di Nike seguite dalla tavola antigravitazionale sponsorizzata da importanti personalità del mondo del cinema e dello sport, possano essere una divertente trovata pubblicitaria per anticipare un nuovo capitolo della saga "Ritorno al futuro".