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Opinioni

I 5 momenti più virali del 2016

Da Pokémon Go, campione incontrastato di viralità, alla corsa “sorridente” di Usain Bolt alle Olimpiadi di Rio 2016. Ecco i 5 momenti maggiormente virali dell’ultimo anno.
A cura di Marco Paretti
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Da Pokémon Go, campione incontrastato di viralità, alla corsa "sorridente" di Usain Bolt alle Olimpiadi di Rio 2016. Gli ultimi 12 mesi hanno visto susseguirsi un grande numero di argomenti che hanno fatto letteralmente parlare tutto il mondo attraverso i social network. Basti pensare al fenomeni di Pokémon Go, una semplice app che ha generato una quantità di notizie fuori dal normale, catalizzando l'attenzione di centinaia di milioni di giocatori in tutto il mondo. Ecco i 5 momenti maggiormente virali dell'ultimo anno.

Pokémon Go

Il re incontrastato della viralità. Lanciata a luglio, l'applicazione ha in poco tempo raccolto attorno a sé un'attenzione mai vista per una app per smartphone. Merito dell'effetto nostalgia che i Pokémon hanno su molti di noi e che ha portato centinaia di milioni di persone a scaricare l'app e provarla passeggiando in giro per la propria città. Questo ha creato un fenomeno gigantesco: durante l'estate era impossibile non imbattersi in qualcuno chinato sul suo smartphone e intento a catturare i mostriciattoli tascabili. Tra notizie, curiosità e incidenti (anche mortali), il fenomeno si è poi pian piano spento e ora, pur resistendo, non fa più chiacchierare come un tempo.

L'Oscar a Leonardo Di Caprio

Uno dei primi elementi virali dell'anno. L'Oscar a Leonardo Di Caprio è un temache divideva il mondo da ormai diversi anni: c'era chi se lo aspettava e chi lo negava. Alla fine, per la gioia dei primi, è arrivato davvero per la recitazione in The Revenant. La reazione? Tanti meme e la consapevolezza che dal prossimo anno non si potrà più scherzare sul suo mancato premio.

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Il "mic drop" di Obama

"Obama out". Si è congedato con queste parole il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, lasciando cadere il microfono in un gesto diventato immediatamente virale. Prima di lui l'aveva fatto anche il giocatore dell'NBA Kobe Bryant durante l'annuncio del suo ritiro. È stato uno degli ultimi gesti di un presidente che fine da subito ha lasciato trapelare un carattere decisamente leggero. E che negli anni ha generato un grande numero di meme virali.

Il sorriso di Usain Bolt a Rio 2016

Era la finale dei 200 metri, ma a guardare Usain Bolt poteva sembrare la classica corsetta mattutina. Il corridore, immortalato mentre sorride guardando pubblico e avversari, è stato immortalato in un'immagine che in poco tempo ha fatto il giro del mondo. Merito, anche qui, del carattere sopra le righe di Bolt, apprezzato anche da chi non si appassiona degli sport olimpici.

L'Islanda agli Europei

Nel 2000 non aveva nessun campo da calcio, ma sedici anni dopo è arrivata ai quarti di finale degli Europei. È la "favola" dell'Islanda, squadra che è riuscita ad attirare le simpatie non solo dei propri connazionali ma anche degli "avversari" grazie al sogno della vittoria apparentemente impossibile ma che sembrava così vicina. Alla fine la squadra non è arrivata in finale, ma al ritorno in patria è stata accolta da una folla enorme che li ha applauditi fin dal loro sbarco.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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