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I fan dello youtuber St3pNy si presentano sotto casa sua: interviene la polizia

Trovarsi la polizia in casa a causa dei fan. È successo a St3pNy, pseudonimo di Stefano Lepri, 21enne di Firenze conosciuto principalmente per i video che pubblica su YouTube e che pochi giorni fa si è ritrovato le autorità in casa in seguito al tentativo di accesso al suo condominio da parte di alcuni fan.
A cura di Marco Paretti
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Trovarsi la polizia in casa a causa dei fan. È successo a St3pNy, pseudonimo di Stefano Lepri, 21enne di Firenze conosciuto principalmente per i video che pubblica su YouTube, dove può contare su uno sei seguiti più grandi d'Italia: circa un milione e quattrocentomila iscritti al suo canale, sul quale pubblica due o più contenuti ogni giorno che spaziano dai gameplay di videogiochi alle "sfide" lanciate dagli altri youtuber o dagli utenti. Sono proprio questi ultimi ad aver giocato un brutto scherzo a Stefano, cercando di introdursi nel palazzo in cui abita e facendo piombare la polizia nella camera dello youtuber.

"Ho aperto la porta e mi sono trovato davanti la polizia" spiega Stefano in un video pubblicato su YouTube. "All'inizio non sapevo cosa aspettarmi. Potevano anche darmi una brutta notizia". Allertate dai vicini del giovane, le autorità sono intervenute a causa di alcuni ragazzini, pare fan dello youtuber, che, non riuscendo a parlare con Stefano, hanno cominciato a suonare a tutti i vicini, arrivando ad insultarli e cercando di entrare forzatamente nel palazzo sfruttando l'uscita di un vicino. A questo punto uno dei residenti ha chiamato la polizia, che pochi minuti dopo si è presentata a casa dello youtuber proprio mentre questo stava registrando un video.

st3pny-polizia

"Sono venuti a chiedermi perché quei ragazzini fossero lì" ha continuato Stefano nel video. "E che cosa io facessi per averli sotto casa". La risposta? Video molto seguiti, che cavalcano un trend estremamente forte degli ultimi anni soprattutto tra le fasce più giovani. Un episodio singolare che non avrà nessuna ripercussione per lo youtuber, che, come conferma nel video, non c'entrava niente con gli schiamazzi. "Ho persino scoperto che il figlio del poliziotto mi segue su YouTube" ha continuato. "La situazione è diventata comica, perché ho cominciato a fare autografi e fotografie". La questione, però, per Stefano è ben più grave di quanto possa sembrare.

Non si tratta solo di ragazzini sotto casa, spiega nel video che titola "Polizia in casa per colpa degli iscritti?!", ma anche dei continui tentativi di invasione della sua vita privata da parte dei fan. "Ho dovuto cambiare numero di telefono tre volte e ora in rete ne circola uno che, però, non è il mio: è quello dei miei vicini". Che, così, ricevono chiamate, anche di notte, di ragazzini che cercano St3pNy. "Per il contatto diretto con me ci sono le fiere o i centri commerciali, dove in qualche modo riusciamo a vederci" conclude. "Dipende in gran parte da voi, così disturbate la mia famiglia, soprattutto se chiamate di notte". Insomma, problemi da (giovane) star.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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