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I Google Glass diventano universali per essere usati anche con gli occhiali graduati [VIDEO]

Google mantiene le promesse e presenta quattro nuove montature, in grado di trasformare i Google Glass in un dispositivo universale, utilizzabile su tutte le tipologie di occhiali da vista e da sole.
A cura di Dario Caliendo
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Dopo le diverse anticipazioni da parte dell'azienda, Google ha rilasciato un nuovo modello di Google Glass che sarà compatibile con tutti gli occhiali tradizionali, anche quelli graduati. Si tratta di quattro montature, dal costo di duecentoventicinque dollari l'una, che potrebbero finalmente estendere l'utilizzo degli occhiali intelligenti anche agli utenti che utilizzano occhiali da vista, e nel contempo renderebbero gli smart glass meno invasivi.

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Le montature saranno acquistabili come accessorio aggiuntivo ai Google Glass (che attualmente sono ancora in fase di test per gli sviluppatori, ed hanno un costo di millecinquecento dollari), e saranno utilizzabili esclusivamente con la versione Explorer: è una novità importante, che rappresenta un punto a favore di questa tecnologia, essenziale per poter iniziare le vendite ufficiali del dispositivo.

Secondo quanto affermano i ragazzi di The Verge, che (guarda caso) hanno avuto la fortuna di provare le nuove montature in anteprima, il prodotto sembra essere molto valido, anche se il peso del comprato batteria (che è posizionato nella parte posteriore destra del dispositivo), tende a rendere gli occhiali poco bilanciati ed instabili.

Le quattro montature sono disponibili in otto colorazioni diverse che, combinate con le colorazioni dei Google Glass, potranno dare ai fortunati possessori degli smart glass di Google, la possibilità di utilizzarli con circa quaranta combinazioni cromatiche.

Lo sviluppo del dispositivo va avanti ormai da tempo, una delle ultime novità introdotte agli occhiali intelligenti di Big G è stata la possibilità di scattare le fotografie semplicemente facendo un occhiolino, una caratteristica che velocizza e rende sicuramente più anonimo lo scatto fotografico e che, in effetti, ha alimentato le preoccupazioni relative alla privacy facendo accendere ancora di più il dibattito sulle conseguenze che potrebbe avere l'introduzione di questa tipologia di dispositivi nel mercato, intelligentemente raccontato (con la giusta satira) anche in una puntata dei Simpsons.

“I Google Glass servono per aiutarvi a sperimentare il mondo intorno a voi, senza farvi impantanare nella tecnologia” – spiega l’azienda in un post nel suo blog tramite il quale ha annunciato l’arrivo della nuova funzione – “sulla base di questa filosofia, abbiamo introdotto una nuova impostazione che permetterà di acquisire velocemente e facilmente i momenti della vostra vita, con una semplice strizzatina d’occhio”.

Insomma, sembra sempre più vicino l’arrivo dei Google Glass, anche se purtroppo in Italia non se ne vede ancora neppure l’ombra: giusto un mese fa, lo scorso 19 dicembre, quelli di Google hanno presentato un’anteprima del nuovo Glass Development Kit, dichiarando che nel 2014 l’Explorer Program sarà esteso all’Italia, grazie alla collaborazione di alcuni partner nazionali. Una novità che smentisce quanto affermato dall’azienda a settembre, che ne escludeva tassativamente l’introduzione in Europa a causa delle norme sulla privacy in vigore nel vecchio continente.

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