90 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Opinioni

“I portali di film in streaming sono legali”: la prima sentenza di un tribunale

La decisione, prima in Italia ed Europa, ribalta completamente quelle che l’hanno preceduta, annullando la sanzione da 600.000 euro prevista per il gestore di siti web accusati di aver pubblicato una serie di link per usufruire di contenuti pirata in streaming o in download.
A cura di Marco Paretti
90 CONDIVISIONI
Immagine

Sanzione annullata e sentenza ribaltata. È quanto deciso dal Tribunale di Frosinone a febbraio, ma svelato solo ora dall'avvocato Fulvio Sarzana. La decisione, prima in Italia ed Europa, ribalta completamente quelle che l'hanno preceduta, annullando la sanzione da 600.000 euro prevista per il gestore dei siti web filmakers.biz, filmaker.me, filmakerz.org e cineteka.org, accusati di aver pubblicato una serie di link per usufruire di contenuti pirata in streaming o in download. "Finalmente un giudice ha riconosciuto che non è automatica la violazione del diritto d'autore se un sito ospita link a streaming di film e musica su internet, anche con banner pubblicitari, se non è chiaro il fine di lucro" ha spiegato Sarzana.

La sentenza deriva dal fatto che il giudice ha riconosciuto l'assenza di prove sufficienti, senza le quali non è possibile chiudere il portale e sanzionare il proprietario. L'opposto di quanto avvenuto finora, cioè la chiusura immediata di ogni sito considerato pirata senza le verifiche che invece caratterizzano altre indagini, bollando ogni realtà del genere come illegale anche a causa delle continue battaglie iniziate dai detentori dei diritti d'autore. "Si tratta di una sentenza molto rigorosa, emessa dopo una lunga analisi operata dal Giudice sul portale e sulle singole fonti di prova" ha spiegato Sarzana a Repubblica. "Il giudice, rilevando come l'indicazione di link non possa qualificarsi come messa a disposizione diretta di file protetti dal diritto d'autore, ha ritenuta lecita l'attività del portale".

Non cambia la sentenza anche il fatto che il sito web sia caratterizzato da diversi banner pubblicitari: la generazione di reddito, spiega l'avvocato, non basta di per sé a definire un'attività illegale, ma bisogna dimostrare che il lucro avvenga sull'opera condivisa illegalmente. In questo caso i link non sono condivisi a finalità di lucro ma per un risparmio di spesa, quindi secondo il giudice del Tribunale di Frosinone la richiesta di 546.528 euro più spese avanzata dall'ordinanza del 2015 contro il gestore non era valida. "Giova precisare che l'art. 171-ter, 2 comma, lett. a-bis della L. 633/41 presuppone la comunicazione al pubblico a fini di lucro di un'opera protetta dal diritto d'autore, o di parte di essa, attuata mediante la sua diffusione in un sistema di reti telematiche, attraverso connessioni di qualsiasi genere" si legge nella sentenza. "Con l'espressione ‘a fini di lucro' deve intendersi un fine di guadagno economicamente apprezzabile o di incremento patrimoniale da parte dell'autore del fatto".

È quindi la finalità di lucro a costituire il requisito per la punibilità e non la semplice condivisione di link pirata. Così è arrivata la prima sentenza che ribalta l'idea secondo la quale ogni sito che fornisce l'accesso allo streaming di film sia illegale e quindi punibile con il sequestro, l'oscuramento e una sanzione. risulta evidente la centralità del tema del lucro e dei flussi economici derivanti dalle attività illecite sul web" ha spiegato Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale della Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali. "Proprio ieri è stata approvata all'unanimità dalla Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo la relazione dell'Onorevole Baruffi, che testimonia ancora una volta l'attenzione del nostro parlamento al tema della pirateria".

90 CONDIVISIONI
Immagine
Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views