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I prossimi iPhone supporteranno il pennino e avranno il lettore di impronte sotto allo schermo

Le ultime indiscrezioni e previsioni sulle prossime generazioni degli smartphone della casa di Cupertino parlano di due caratteristiche in apparente contraddizione con quanto offerto attualmente dai dispositivi, ma alla base dell’introduzione di ciascuno dei due elementi c’è una ragione ben precisa.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Nei prossimi anni gli iPhone di Apple potrebbero arricchirsi di due novità in apparente contraddizione con quanto presente attualmente sugli apprezzati smartphone della casa di Cupertino. Secondo due filoni di indiscrezioni e previsioni pubblicati in questi giorni le prossime generazioni dei gadget potrebbero infatti dotarsi del supporto a un pennino digitale e di un lettore di impronte sottoschermo – due caratteristiche che altri telefoni della concorrenza già vantano da tempo ma che gli iPhone non offrono per due motivazioni differenti.

La prima previsione arriva dagli analisti di Citi Research ed è quella che probabilmente desterà più sorpresa tra chi segue Apple da tempo; era stato infatti lo stesso fondatore di Apple, Steve Jobs, a voler perfezionare a tutti i costi il sistema di tocco capacitivo alla base di iPhone proprio per fare in modo che gli utenti non fossero costretti a utilizzarlo con un pennino. Secondo le previsioni pubblicate in queste ore invece già i prossimi modelli dello smartphone potrebbero avere un display capace di supportare le Apple Pencil che attualmente vengono vendute come accessori dei tablet iPad; non saranno insomma venduti con un alloggiamento apposito come avviene per i prodotti della serie Galaxy Note di Samsung, ma permetteranno comunque a creativi e grafici di terminare sul telefono le opere cominciate sul tablet.

La presenza di un lettore di impronte digitali sottoschermo è stata invece anticipata dall'ormai noto analista Ming-Chi Kuo, in apparente contrasto con gli sforzi fatti da Apple per sviluppare il proprio sistema di sblocco biometrico basato sul riconoscimento facciale. In realtà Apple sarebbe intenzionata a mantenere a bordo del dispositivo entrambi i sistemi di autenticazione: Face ID continuerebbe a servire per le applicazioni di realtà aumentata (come le apprezzate animoji) e come elemento di protezione aggiuntivo da usare contemporaneamente allo sblocco con impronta digitale per le operazioni più delicate. In questo modo i telefoni Apple offrirebbero ai propri utenti un grado di sicurezza senza precedenti, anche se prima di poterci contare potrebbe passare del tempo: stando alle indiscrezioni raccolte da Kuo, Apple non implementerà il sistema prima del 2021.

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