I raduni di Pokémon Go hanno portato 247 milioni di dollari alle città che li hanno ospitati
Ormai sono mesi che Pokémon Go – il gioco in realtà aumentata per smartphone pubblicato da Niantic nel 2016 – ha smesso di attirare l'attenzione globale come ha saputo fare nei due anni immediatamente successivi al rilascio, ma anche una volta esauritosi l'entusiasmo iniziale del grande pubblico al titolo è rimasto affezionato un seguito nutrito e leale di giocatori. A quasi tre anni dal suo debutto Pokémon Go è ancora installato su milioni di smartphone e la casa di sviluppo ne organizza eventi su scala globale per far incontrare tra loro allenatori provenienti da tutte le parti del mondo. Proprio questi eventi rappresentano un ulteriore indicatore del buono stato di salute del quale gode ancora il gioco: soltanto l'anno scorso hanno fruttato infatti un totale di ben 247 milioni di dollari in attività turistiche, che sono finiti nelle tasche di albergatori, ristoratori e altri esercenti locali.
A riferirlo è stata la stessa Niantic, che nel conteggio ha preso in considerazione solamente le tre città che più hanno beneficiato del richiamo esercitato dagli eventi. Le manifestazioni live sono raduni collettivi della durata di più giorni, organizzati dalla casa di sviluppo allo scopo di radunare un alto numero di allenatori virtuali a caccia di Pokémon. Gli eventi vengono annunciati direttamente da Niantic e tramite il canale ufficiale dell'app, e il motivo per cui vengono presi d'assalto è duplice: da una parte chi vi si presenta sa che potrà conoscere migliaia di colleghi allenatori di Pokémon, dall'altra le manifestazioni vengono rese appetibili dalla possibilità esclusiva di ottenere Pokémon rari e altri premi nelle vicinanze e da sfide e attività organizzate sempre sul confine tra mondo reale e virtuale.
L'ultimo Pokémon Go Fest di Chicago ha radunato 64.000 partecipanti che insieme hanno generato in soli 4 giorni un indotto da 120 milioni di dollari per strutture alberghiere, ristoranti e altre attività riconducibili al turismo. A Dortmund gli allenatori coinvolti sono stati 86.000, mentre i guadagni per l'industria del turismo locale hanno toccato quota 60 milioni di dollari.