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I Servizi per le emergenze di Facebook arrivano su WhatsApp per chiedere e offrire aiuto

Una delle funzioni più utili del social network sta per essere parzialmente integrata in WhatsApp. Durante le emergenze, sarà possibile raggiungere direttamente chi chiede oppure offre aiuto su Facebook grazie a un apposito pulsante che mette le due parti in comunicazione diretta attraverso la piattaforma di messaggistica.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Da qualche anno ormai all'interno di Facebook è presente una serie di funzioni pensate per aiutare le vittime di emergenze e catastrofi ambientali. Fin dalla sua attivazione il sistema si è rivelato particolarmente utile – in alcuni casi ha salvato delle vite, in altri ha tranquillizzato parenti e amici degli iscritti sul loro stato di salute – motivo per cui il gruppo Facebook ha deciso di metterne a disposizione alcune porzioni su un'altra piattaforma estremamente diffusa in tutto il mondo: il servizio di messaggistica istantanea WhatsApp. L'annuncio è di questi giorni e arriva direttamente da Facebook, che ha comunicato come a partire dai prossimi giorni gli utenti di WhatsApp potranno chiedere e offrire aiuto in casi di emergenza, anziché utilizzare necessariamente Messenger come finora richiesto.

La novità fa parte di un'evoluzione complessiva del pacchetto dei Servizi per le emergenze – una serie di strumenti che Facebook ha messo progressivamente insieme nel corso degli anni per coordinare gli sforzi dei suoi utenti in casi come sparatorie, attentati terroristici e cataclismi. Da noi si è fatta conoscere la funzione Safety Check – il sistema che si attiva automaticamente quando un iscritto si trova in una zona potenzialmente colpita, e che chiede attraverso una notifica di confermare di stare bene per tranquillizzare tutti – ma i Servizi per le emergenze includono anche piattaforme per le raccolte fondi in favore delle vittime e un sistema per offrire o chiedere aiuto concreto ai membri della comunità colpita.

Il Safety Check rimarrà su Facebook

L'integrazione con WhatsApp appena annunciata è relativa esclusivamente a quest'ultimo aspetto. Gli utenti di WhatsApp che si trovano nei pressi di un'area colpita dunque non saranno in grado di avvisare i loro contatti sul servizio di messaggistica, ma per farlo dovranno continuare a rivolgersi a Facebook. Su WhatsApp sarà invece possibile proseguire le conversazioni relative alle richieste o all'offerta di aiuti: questi interventi su Facebook includeranno infatti un pulsante WhatsApp, premendo il quale si verrà messi direttamante in contatto gli utenti interessati in modo da potersi coordinare più facilmente con questi ultimi.

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