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Il blocco di TikTok è rinviato a data da destinarsi

Nella giornata di ieri l’app di condivisione video avrebbe dovuto chiudere i battenti negli Stati Uniti. In queste ore il dipartimento del commercio ha però affermato che le azioni nei confronti dell’app sono sospese in attesa di nuovi sviluppi nei procedimenti legali che vedono contrapposti governo e gestori dell’app.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Gli osservatori esterni e i fan sfegatati di TikTok guardavano alla data di ieri come un possibile spartiacque nella storia dell'app: nelle aspettative generali il 12 di novembre rappresentava l'ultimo giorno di operatività della piattaforma di origine cinese negli Stati Uniti — almeno stando ai proclami dell'amministrazione Trump che avrebbe dovuto troncare i suoi contatti con tutti i fornitori di servizi Internet sul territorio statunitense. Le cose non sono andate così: TikTok è ancora funzionante e — stando a quanto ha precisato il governo in carica nelle ultime ore — lo sarà ancora per i mesi a venire.

Sono mesi che Donald Trump minaccia — personalmente e attraverso la sua amministrazione — di far chiudere TikTok negli Stati Uniti. L'app è considerata pericolosa per la sicurezza dei dati degli utenti, e ad agosto il presidente degli Stati Uniti ha imposto allo sviluppatore cinese ByteDance di trovare un'azienda statunitense che si occupasse della gestione del software e dei suoi server sul territorio locale. La data imposta come limite ultimo per ottemperare alla richiesta era stata fissata proprio al 12 novembre, con un passaggio intermedio fissato per settembre che avrebbe dovuto vedere TikTok sparire dai negozi digitali di app su Android e iOS.

La scadenza di settembre è stata più volte rinviata e poi sospesa dalla giustizia statunitense in attesa della conclusione di un procedimento legale che nel frattempo ByteDance ha avviato in risposta alle richieste dell'amministrazione USA. In quell'occasione i giudici avevano anticipato che non avrebbero però preso provvedimenti nei confronti dell'ultima data — quella del 12 novembre — lasciando con il fiato sospeso gli utenti e perfino i gestori dell'app, che pochi giorni fa avevano riferito come l'amministrazione Trump sembrasse essersi dimenticata della questione.

Ora, stando a quanto ha riportato il The Wall Street Journal, sembra che il blocco sia sospeso a tempo indeterminato: il dipartimento del commercio statunitense ha dichiarato infatti che ogni azione nei confronti di TikTok è da considerarsi "interrotta fino a nuovi sviluppi" nei procedimenti legali che vedono contrapposti i due soggetti.

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