Dal 1967 il Consumer Electronics Show ha rappresentato la vetrina più importante al mondo per le nuove tecnologie ed i gadget più evoluti. Traduttori portatili, sistemi per la realtà virtuale ed addirittura i robot, per anni sono stati i protagonisti più discussi della fiera: dei dispositivi che però nella maggior parte dei casi sono rimasti prototipi.
Ecco i prodotti più strani ed interessanti presentati al CES nel corso degli anni: la fiera più importante del mondo dell'elettronica e della tecnologia ha sempre dato modo ai produttori di mostrare al pubblico di Las Vegas (e Chicago, fino agli anni '90) le proprie idee e le proprie piccole rivoluzioni, con dei gadget che visti con gli occhi del 2013 possono sembrare strambi ma allo stesso tempo innovativi.
LaserScope
Susan Batch, al CES di Chicago nel 1990 indossa il LaserScope, un interessante controller per sistemi Nintendo realizzato da Konami, con il quale l'azienda ha immaginato di rivoluzionare il mondo dei videogiochi. Il LaserScope non è mai stato prodotto, forse perchè era necessario pettinarsi in quel modo?
B.O.B ed il Mind Link
A sinistra c'è B.O.B. (acronimo di Brains on Board): i robot come assistenti personali erano la grande promessa degli anni '80 e questo esemplare (presentato a Chicago il 6 giugno 1983) ne rispecchiava tutte le caratteristiche di design e funzionalità.
Sulla destra invece è immortalato un sistema di controllo per console Atari, il Mind Link, che prometteva di riuscire a captare ed elaborare le onde cerebrali, per poi interpretarle e trasformarle in movimento su uno schermo collegato ad una console. Questo accessorio non è mai stato rilasciato.
La bibbia elettronica
L'inizio degli anni '90 è indubbiamente stato caratterizzato dall'arrivo dei primi display e-ink. Quella ritratta in foto è uno dei primi esemplari di e-book reader che nel 1989, ben prima dell'arrivo di Amazon, dava la possibilità ai techno-religiosi di poter leggere la Sacra Bibbia (in entrambe le sue versioni) in mobilità.
Beeper Kid
Presentato al CES di Chicago il 28 maggio del 1992 da A+H International, il Beeper Kid era una sorta di sensore di prossimità con il quale i genitori avrebbero potuto tenere sotto controllo i propri figli: qualora i pargoli che indossavano il Beeper si fossero allontanati più di un metro dai genitori, il dispositivo li avrebbe avvisati con un segnale acustico.
La realtà virtuale
Gli anni '90 sono anche gli anni della realtà virtuale. Iniziano ad essere pensati i primi prototipi di quelli che diventeranno i dispositivi più desiderati (ed inutili) di quel periodo: i primi visori 3D con sensori di movimento iniziano ad invadere le sale giochi di tutto il mondo e l'intrattenimento personale rischia di diventare troppo..personale. In foto il Virtual Vision Sport, un riproduttore TV indossabile, che nel 1993 prometteva agli uomini d'affari momenti di relax anche fuori dalle quattro mura domestiche.
I primi telefoni cellulari
Ok, ve lo starete chiedendo: perchè questo gentiluomo di Motorola impugna un telefono ed un cheeseburger al CES di Chicago nel 1994? Perchè per quei tempi avere un telefono cellulare che pesasse meno di un cheeseburger (circa 130 grammi) era un traguardo importantissimo.
REALWare
Questo è quello che potremmo definire l'antenato del Kinekt di Microsoft. Presentato il 4 gennaio 1996, il controller "virtual reality" di REALWare permetteva di interagire con i videogiochi tramite un sistema di telecamere (bidimensionali) alquanto ingombrante, ma indubbiamente innovativo.
Il DVD
La nascita del video digitale consumer. Questo è stato il DVD (Digital Versatile Disc), presentato per la prima volta da Robert Minkhorst (CEO di Philips Consumer Electronics Company) a Las Vegas nel Gennaio del 1996. Il nuovo supporto aveva una capienza 14 volte maggiore rispetto a quella dei compact disc, e rappresentava il futuro della riproduzione domestica dei video: grazie al suo arrivo è stato possibile elaborare ed integrare nuove tecniche di compressione video ed audio. Chi avrebbe mai immaginato come sarebbero cambiate le cose in meno di 10 anni.
Il traduttore tascabile
Il Quicktionary di Seiko era un vero gioiello. Un concentrato di tecnologia tascabile che nel 1998, grazie ad uno scanner integrato con il quale era possibile elaborare il testo tramite un algoritmo di OCR (dall'inglese optical character recognition), riusciva a scansionare, riconoscere e tradurre più di quattrocentomila parole.
Il primo orologio cellulare
In pochi sanno che il primo vero cellulare ad orologio ha più di 13 anni: è stato presentato da Samsung a Las Vegas il 7 Gennaio 2001 e si chiamava SPH-S100. Dotato di un design che ricorda l'attuale Galaxy Gear, l'S100 era un telefono a tutti gli effetti. Display retroilluminato, comando vocale, vivavoce, erano solo alcune delle caratteristiche principali del dispositivo che rappresenta il primo vero wearable device e che, a differenza degli attuali smartwatch, era totalmente indipendente da altri dispositivi ed integrava un modulo telefonico. Ci sono voluti quasi 15 anni per ottimizzare la tecnologia, ma forse nel 2014 (finalmente) le cose cambieranno.
La fotocamera indossabile
Dimenticate GoPro e le varie action camera. La prima fotocamera indossabile è stata presentata da Philips il 7 gennaio 2004 a Las Vegas. Era la Phillips Key019 Wearable Digital Camera, una fotocamera da due megapixel dotata di un mirino analogico e ben 128 mb di memoria integrata (che, in quel periodo, era una quantità di spazio considerevole).
I primi dispositivi mobili
Per concludere, ecco i più importanti cellulari e riproduttori audio del 2005. Gli anni 2000 sono indubbiamente stati gli anni del mobile e della musica digitale tascabile. Ad anni di distanza, saranno cambiate le tecnologie e le potenzialità dei dispositivi, ma la passione e l'interesse per l'intrattenimento portatile sono sempre al centro dell'attenzione di tutti noi.