Gli ultimi top di gamma di Samsung, i Galaxy S7 e S7 Edge, montano un processore leggermente più performante di quello contenuto negli iPhone 6S e 6S Plus. A parte quelli venduti in Europa. L'azienda sucroreana ha svelato i suoi nuovi smartphone nel corso del Mobile World Congress 2016 di Barcellona, dove ha rivelato tutte le caratteristiche principali dei dispositivi destinati a competere con i concorrenti della mela. Le nuove proposte, però, contengono due processori differenti a seconda del paese in cui vengono venduti; chip che, stando alle ultime notizie, non sarebbero caratterizzati da prestazioni identiche.
I consumatori europei, italiani compresi, potranno acquistare gli smartphone a partire dal prossimo 11 marzo, mettendo le mani su dispositivi contenenti il processore proprietario Exynos 8809. Negli altri paesi, invece, i Galaxy S7 monteranno un Qualcomm Snapdragon 820. Quest'ultimo è leggermente più potente di quello contenuto negli ultimi smartphone di Apple, il chip A9, mentre l'Exynos è leggermente meno performante. Le prove hanno dato al processore della mela un punteggio di 132.657, di poco inferiore a quello dello Snapdragon (136.383) e superiore a quello dell'Exynos (129.865).
La differenza principale si nota però analizzando la GPU, cioè il chip che aiuta a rendere più fluidi gli elementi grafici e, di conseguenza, i giochi. In questo caso lo scarto tra Snapdragon ed Exynos è di circa 17.500 punti. Una differenza notevole e ancora più marcata rispetto a quella che caratterizza la CPU, la quale resta comunque "fastidiosa" visto che il terminale dovrebbe fornire caratteristiche identiche in ogni paese. Invece, a quanto pare, non è così e gli utenti italiani ed europei dovranno utilizzare un dispositivo con prestazioni non al massimo della loro potenzialità.