Lo dicono i primi test effettuati sul nuovo smartphone di Samsung: il Galaxy S9 è meno potente dell'iPhone X, l'ultimo telefono lanciato da Apple. Il processore Exynos 9810 integrato all'interno dell'S9 e S9+, quindi, non sarebbe all'altezza dell'ultimo A11 Bionic, il processore che rappresenta il cuore dell'iPhone X e che in alcuni benchmark ha superato persino le prestazioni di alcuni MacBook. Una bestia di prestazioni e integrazione difficile da battere e che, infatti, risulta ancora al primo posto dei processori più performanti nel settore.
L'Exynos 9810 si è dimostrato essere un chip molto veloce, ma ancora indietro rispetto alla concorrenza di Apple, anche se si considera il processore A10 integrato nella scorsa generazione di iPhone. Nei test pubblicati online ed effettuati attraverso il software GeekBench 4, il processore del Galaxy S9 ha realizzato punteggi pari a 3.743 e 3.440. Il processore dell'iPhone X, l'A11 Bionic, ha invece registrato punteggi di 3.958 e 4.630. Persino il chip A10 ha superato quello di Samsung. Anche i test per-megahertz non lasciano dubbi: Samsung ha un punteggio di 1.38 per megahertz, il chip A11 a 1.94 per megahertz e il chip A10 a 1.71 per megahertz.
Per quanto riguarda i benchmark sui singoli smartphone, la situazione resta quella invariata di prima: guidano la classifica l'iPhone X e l'iPhone 8 con un punteggio rispettivamente di 352 e 349 punti, mentre il Galaxy S9 Plus si ferma ad appena 178 punti. Difficilmente Samsung ha scelto di limitare le prestazioni dei propri top di gamma durante il Mobile World Congress: le unità dimostrative stavano semplicemente eseguendo un firmware speciale in occasione della presentazione al Mobile World Congress. Potrebbe non essere ancora ottimizzato per l’hardware, certo, ma i risultati non dovrebbero cambiare di molto.