Il modello di business alla base del successo di Groupon
Groupon, il sito di sconti geolocalizzati, è nato nel 2008 dall’idea di Andrew Mason che ha dato vita a dei gruppi d’acquisto online. In pratica il sito segnala agli iscritti al servizio i buoni sconti disponibili per servizi e beni, e se viene raggiunto un numero minimo stabilito di interessati, Groupon elargisce questi e-coupon ed i clienti possono beneficiarne, facendo un vero affare, in quanto acquistano beni e servizi ad un prezzo molto conveniente e super stracciato.
Groupon, che ha rifiutato anche l’offerta di acquisizione da parte di Google per sei miliardi di dollari, è una società che cresce davvero molto velocemente e secondo le stime annovera più di 35 milioni di utenti ed è presente su più di 250 mercati a livello mondiale. Vediamo allora il modello di business alla base di questo grande successo.
Groupon innanzitutto cura particolarmente il suo sito, rendendolo accessibile e di facile utilizzo sia per i clienti in cerca di affari stracciati, ma che la società tiene sempre in ampia considerazione e sempre in primo piano, sia per le imprese locali. E fin dai suoi inizi, quando c’era la sol sede di Chicago, si basa su un sistema cloud che incrementa il suo business e permette di mantenere i ritmi di crescita costanti. Questo è uno dei motivi principali del suo successo, ed ha contribuito anche all’estensione della larghezza di banda e a potenziare il suo sistema di preavviso.
Per gestire il sistema di vendite, Groupon utilizza Saleforce.com e la sua piattaforma Force.com che permettono di inserire facilmente le descrizione delle offerte e consentono anche di chattare, condividere idee e pensieri su offerte e promozioni. E per ottimizzare ulteriormente Saleforce.com, Groupon utilizza il cosiddetto Model Metrics che ottimizza e soprattutto personalizza l’interfaccia utente. Infine, per ottenere in tempo reale l’analisi del comportamento di tutti coloro che si iscrivono al sito, Groupon si avvale della Piattaforma di Analytics Vertica.