Cupertino è in festa per il trentesimo anniversario della vendita del primo Mac. Per festeggiare l'evento, quelli di Apple hanno pubblicato un microsito interattivo nel quale si potranno vedere alcuni dei computer della mela che hanno fatto la storia, assieme ad un video commemorativo nel quale viene descritta l'evoluzione del personal computer e come il suo arrivo abbia profondamente cambiato il modo di vivere e di lavorare di tutti noi.
Nella pagina principale del sito Apple ricorda il lancio del primo Mac, nel 1984. Un computer la cui killer feature era proprio quella di essere facile da utilizzare, e la cui filosofia era quella di trasferire alle persone comuni il potere della tecnologia, fino ad allora detenuto da pochi centri di calcolo, aziende e Governi.
Un cambiamento che ha rivoluzionato il mondo: “Oggi noi creiamo, colleghiamo, condividiamo e impariamo in modi che erano inimmaginabili 30 anni fa." – si legge sul sito dell'azienda di Cupertino – "Immaginate cosa potremo fare nei prossimi 30 anni”.
Alcuni dei personaggi più illustri del mondo della moda, della cultura e dell'intrattenimento hanno partecipato alla realizzazione del video commemorativo per l'evento, commemorazione alla quale potranno partecipare anche gli utenti di tutto il mondo raccontando la prima esperienza con un computer Mac.
Grazie ad una vera e propria timeline interattiva, gli utenti non solo potranno inserire informazioni sul primo Mac che hanno acquistato, ma potranno dare uno sguardo alla storia dei computer della mela, dal 1984 fino ad oggi, seguendo una rappresentazione ad icone stilizzate per ogni dispositivo prodotto, grazie alla quale si potrà avere accesso ad alcune descrizioni più approfondite, in cui un innovatore o un creativo racconterà la propria esperienza con il Mac selezionato.
E' un'dea affascinante, ma d'altronde lo sappiamo tutti, Apple in queste cose non ha rivali.
Se siete (o siete stati) un utente Mac negli ultimi trent'anni, navigando per il sito sarete sicuramente invasi da una sorta di nostalgia. Se non avete mai utilizzato un Mac invece, avrete forse la possibilità di comprendere parte della "magia" che è riuscita a creare l'azienda di Cupertino, con la quale ha stregato parte degli appassionati di tutto il mondo.
NON SOLO MAC – Oggi l'identità di Apple non è solo definita dal Mac. Prima l'iPod, poi l'iPhone e l'iPad negli ultimi dieci anni hanno sostanzialmente rivoluzionato l'azienda che, grazie all'enorme successo ottenuto dai suoi dispositivi mobili, ha ottenuto una spinta non indifferente anche nelle vendite dei personal computer. Un cambiamento che è stato sicuramente influenzato dall'esperienza del team di ingegneri e sviluppatori che, lavorando sui più famosi dispositivi mobili del mondo, hanno avuto di migliorare le proprie conoscenze, e di modificare (lentamente, ma con costanza) alcune delle caratteristiche del Mac e di OS X.
Certo, il successo ottenuto da iPhone ed iPad ha spinto alcuni esperti a pensare che il Mac ed iOS non potranno convivere ancora a lungo, e le voci che parlano dell'introduzione di un iPad con uno schermo da 12,9 pollici fanno aumentare ancora di più la possibilità che presto Apple tenterà di uniformare le interfacce grafiche dei propri dispositivi, per dar vita ad un unico ecosistema di device interconnessi tra loro. Ma, tirando le somme, il risultato non cambia le cose: "C'erano così tanti valori nel primo Mac che sono riconoscibili anche oggi" spiega Phil Schiller.
In effetti è vero, gli ingegneri che hanno progettato e ricostruito i Mac nel corso degli anni, hanno avuto la possibilità di buttare via tutto ciò che non ha funzionato, eppure gran parte del concetto che ha portato al successo il Mac 30 anni fa è sopravvissuto. E nonostante il passaggio ad Intel, la diffusione sempre maggiore dei propri dispositivi e la differenziazione delle categorie di prodotto dell'azienda, il Mac rimane e rimarrà sempre, innegabilmente, il Mac.