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Instagram ti consiglierà di non ossessionarti sui contenuti pericolosi

La funzione è stata anticipata nelle scorse ore insieme a un sistema che capirà quando il social viene sovrautilizzato e consiglierà di chiudere l’app. L’annuncio è arrivato dopo settimane di critiche a Instagram sul tema del benessere dei gli utenti più giovani, ma l’impatto reale delle due novità è ancora tutto da capire.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Nelle ultime settimane i social network del gruppo Facebook sono finiti al centro di rivelazioni preoccupanti sugli effetti che queste piattaforme hanno sui loro utenti — sia presi singolarmente che nel contesto della loro comunità di appartenenza. Anche per questo motivo probabilmente lo scorso weekend il vice presidente per gli affari globali di Instagram, Nick Clegg, è apparso in un'intervista televisiva ad annunciare due nuove funzioni del social mirate al benessere degli utenti: la prima è una notifica che cerca di sviare i ragazzi dai contenuti potenzialmente pericolosi sulla piattaforma; la seconda è un avviso che consiglia gli iscritti a chiudere l'app se la stanno usando troppo.

Settimane di critiche per Instagram

Gli annunci sono avvenuti nel corso di una intervista concessa alla CNN nella giornata di domenica, e il contesto è quanto mai importante. Solo poche settimane fa la ex dipendente Frances Haugen ha fatto trapelare documenti interni all'azienda che mostrano come l'uso di Instagram possa risultare nocivo per ragazze e ragazzi con problemi nel rapporto con il proprio corpo e disturbi come ansia e depressione. In una testimonianza che Haugen ha tenuto davanti al Congresso USA, Haugen ha accusato il progetto Instagram Kids — una versione del social per bambini non ancora lanciata — di essere un metodo per irretire i più piccoli e trasformarli in nuovi utenti prima che possano sviluppare la coscienza critica per resistere al richiamo.

Le novità annunciate

Il gruppo Facebook aveva già dovuto mettere in pausa il lancio di Instagram Kids a causa di critiche simili ricevute nelle scorse settimane e ieri — negli annunci di Clegg — ha tentato di spiegare cosa intenda fare il social in merito ad alcuni dei problemi riscontrati al suo interno. La prima funzione annunciata agirà non appena capirà che un giovane utente si sta ossessionando su una particolare tipologia di contenuto: se si tratta di foto o video con messaggi che potrebbero danneggiarlo, apparirà una notifica che gli consiglierà di guardare altro. La seconda funzione, mirata sempre ai ragazzi, consiglierà loro semplicemente di prendersi una pausa dall'utilizzo del social.

Gli effetti potenziali

Per come sono state annunciate, le novità non sembrano particolarmente eclatanti: il consiglio di chiudere il social può benissimo essere ignorato come accade già per funzionalità simili inserite all'interno dei sistemi operativi Android e iOS. Per immaginare l'impatto dell'altra funzione occorrerà invece sapere come farà Instagram a capire che un contenuto è potenzialmente dannoso, e quali siano i contenuti che considererà dannosi. Gli interventi che parlano espressamente di problemi come anoressia e depressione sono relativamente facili da individuare per parole chiave, ma la realtà è più complessa: come hanno raccontato in prima persona alcuni utenti, tra le cause di ansia e depressione su Instagram c'è il costante confronto tra se stessi e una slavina di foto, video e vite di persone che sul social mostrano e amplificano i propri successi e traguardi.

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