Si chiama IntelliMat, è una rete di mattonelle in grado di rilevare la postura e il modo di camminare di chi le calpesta, e si basa su un concetto tanto semplice quanto funzionale, utilizzato ormai in tutti i dispositivi indossabili e le fit band: registrare una serie di dati biometrici, inviarli allo smartphone ed elaborarli con un'applicazione installata nel dispositivo mobile.
A produrlo è Tactonic Technologies, un'azienda di New York, ed è in grado di analizzare, oltre a una serie di parametri vitali come la temperatura (nel caso in cui si cammini scalzi) e il battito cardiaco, anche l'ampiezza dei passi, la pressione e la velocità di camminata: fattori importantissimi per prevenire e notificare – ad esempio – eventuali cadute negli anziani, un fenomeno molto diffuso nel Bel Paese, in cui secondo le stime dell'Istituto Superiore di Sanità circa il 30 percento degli over 64 care almeno una volta l'anno.
Grazie a questa tecnologia inoltre, sarebbe possibile tenere sotto controllo anche l'evoluzione di malattie complesse le artriti che colpiscono piede e caviglia o come il morbo di Parkinson. E' dello stesso parere anche Mauro Porta, responsabile del Centro malattie extrapiramidali e sindrome di Tourette dell’Irccs Istituto Galeazzi, che commenta: "Uno dei segni di questa patologia in fase avanzata è un’andatura caratterizzata da una postura rigida e curva, in cui la testa e il collo sono inclinati in avanti, mentre i passi sono sempre più rapidi, brevi, trascinati. L’analisi dell’andatura non sostituisce una valutazione globale del paziente, ma può in effetti rivelarsi uno strumento importante per valutare la progressione della malattia".
Ma non finisce qui. Assieme all'analisi delle patologie che influenzano la postura, questa tecnologia sarebbe utilizzabile anche per tenere sotto controllo gli effetti di determinati farmaci e rilevarne le reazioni causate: in questo modo, si potrebbe monitorare il modo di camminare di pazienti che assumono anti depressivi e valutarne la variazione nel tempo.