Che l'iPhone sia un dispositivo che ha davvero rivoluzionato la storia degli smartphone è un dato di fatto, ma la passione che ha spinto diversi utenti in tutto il mondo a collezionarne tutti gli esemplari, negli ultimi tempi si sta trasformando sempre di più in una vera e propria mania, che spinge i più facoltosi appassionati a spendere delle cifre non indifferenti, pur di aggiudicarsi un iPhone di prima generazione ancora imballato.
Il caso più eclatante si è verificato su eBay, dove un utente che disponeva proprio di un iPhone 2G ancora imballato, è riuscito a piazzarlo all'incredibile somma di quindicimila dollari. Una cifra eclatante, ben distante dalle poche centinaia di dollari o di euro che si vanno a pagare per lo stesso smartphone usato, ma che lievita sensibilmente nel caso in cui si vada a vendere (o acquistare) un esemplare totalmente integro del primo smartphone prodotto da Apple, sia per quanto riguarda il dispositivo che per quanto riguarda la confezione.
E' palese che come avviene per qualsiasi oggetto da collezione, il prezzo di vendita non ha assolutamente nulla a che vedere con il valore commerciale dell'originale, ma mai che come in questo caso, c'è da tenere in considerazione anche un ulteriore fattore che in molti danno per scontato, ma che in effetti andrebbe a influenzare la compravendita stessa: i furbi.
A prescindere dal caso specifico e dal reale valore da collezione del primo dispositivo mobile di Apple, ad oggi è praticamente impossibile trovare un esemplare di iPhone 2G ancora imballato. Altresì è molto semplice trovare esemplari ben tenuti e – soprattutto – è molto facile imballare di nuovo la confezione, per poi rivendere lo smartphone come nuovo: d'altronde si sa, chiunque acquisti un iPhone 2G imballato (sborsando una cifra importante, molto spesso a tre zeri), non aprirebbe mai la confezione per verificarne il contenuto. Punti di vista.
