Non è ancora passato un mese dal via delle vendite di iPhone X e già si parla della prossima generazione di smartphone Apple. Ma questa volta le prime indiscrezioni raccolte da Fast Company sono ben più interessanti di un display borderless o di un nuovo sistema di doppie fotocamere: il prossimo iPhone potrebbe connettersi alle reti 5G, grazie a un accordo stipulato con Intel.
Scacco matto per Qualcomm? Che l'azienda di Cupertino e Qualcomm abbiano intrapreso una lunga e complicata battaglia legale è ormai cosa certa e risaputa. L'oggetto della disputa tra i due colossi riguarderebbe delle licenze di alcuni brevetti sulle quali – secondo Apple – l'azienda di San Diego imporrebbe delle commissioni eccessivamente alte, violando la legge antitrust.
Da qui, una battaglia legata alle royalties sulla vendita dei dispositivi Apple, che a quanto pare sembra aver compromesso l'ottimo e duraturo rapporto commerciale tra le due società.
Ed è proprio in questa complessa scacchiera che Intel ha fatto le sue astute mosse, annunciando importanti novità nella propria roadmap per i prodotti wireless, con la quale è stato messo in chiaro fin da subito la sua intenzione di accelerare la produzione di modem in grado di connettersi alle reti cellulari ultra-veloci 5G, rendendo ormai prossima l'introduzione della serie XMM 8000, ovvero la prima serie di modem commerciali 5G NR (acronimo di 5G New Radio): l'azienda di Santa Clara ha già avviato i test sul campo ed è ormai pronta a una fornitura su larga scala dei suoi nuovi modem 5G.
Una novità che potrebbe essere stata accolta a braccia aperte da Apple, che non vuole farsi trovare impreparata in questa nuova tecnologia nel momento in cui dovesse iniziare a diffondersi per poi diventare il nuovo standard di rete, nel 2018. E se si considerano gli attuali problemi con Qualcomm e gli ottimi rapporti tra Apple e Intel, che collaborano già da anni in altri settori, sembrano esserci tutti i presupposti giusti affinché l'azienda di Cupertino possa chiudere completamente i rapporti con Qualcomm e rendere Intel l'unico fornitore dei modem che verranno utilizzati nelle prossime generazioni di iPhone e iPad.
Per ora è solo una supposizione. Ad oggi non si hanno ancora conferme ufficiali da parte delle due aziende, ma nonostante si tratti di un mosaico piuttosto complesso, il 2018 è alle porte e molto probabilmente nei prossimi mesi potremmo giungere al completamento del quadro. Ma a prescindere da tutte le questioni legali, è chiaro che il colosso di Cupertino non voglia farsi scappare la possibilità di essere una delle prime aziende a produrre e vendere dispositivi 5G (probabilmente con gli iPhone del 2018) e l'unica alternativa che attualmente potrebbe rendere tutto possibile pare essere proprio Intel.