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iPhone 6 e iPhone Air, aperti i preordini. Ma solo in Cina (ovviamente)

Il nuovo smartphone di Apple è già disponibile in preordine da ben 30 distributori online cinesi: a dare la notizia è il Wall Street Journal, che facendo il cambio yuan/euro riesce a dare anche un’indicazione su quello che potrebbe essere il prezzo di vendita.
A cura di Dario Caliendo
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Incredibile ma vero. A poco meno di due mesi dalla presentazione del nuovo iPhone 6, il nuovo smartphone di Apple è ormai già disponibile in preordine presso alcuni rivenditori cinesi. Nello specifico, nel portale di compravendite Taobao (gestito da Alibaba) è possibile prenotare l'acquisto sia del modello con display da 4,7" che del modello con display da 5,5′, che verrebbero prontamente importati dagli Stati Uniti d'America e da Hong Kong.

A segnalare il fenomeno è il Wall Street Journal, che è riuscito a scovare ben trenta rivenditori online presso i quali, versando una caparra che può partire dai 500 yuan, pari a circa 60 euro, fino ad arrivare agli 8.000 yuan, una cifra pari a oltre 900 euro, potrebbero aggiudicarsi il nuovo smartphone di Apple al day one internazionale, che avverrà di certo entro il prossimo autunno, ma del quale non si conosce ancora la data precisa.

Per iPhone 6 da 4,7 pollici il prezzo indicato è di 5.288 yuan, circa 630 euro che è lo stesso prezzo a cui è attualmente venduto l'iPhone 5s dai rivenditori ufficiali di Apple, mentre per il modello da 5.5" il prezzo indicato dai rivenditori è di 5,988 yuan, circa 714 euro.

Ma come fanno i rivenditori ad assicurarsi i dispositivi al day one nonostante non siano venduti ufficialmente in Cina? Molto semplice. E' ormai uso comune organizzare delle vere e proprie squadre d'assalto di acquirenti, pagati per fare la fila avanti gli Apple Store di tutto il mondo e acquistare il nuovo dispositivo in modo da introdurlo nel proprio paese e rivenderlo ad appassionati che proprio non riescono ad aspettare, applicando un importante margine di ricavo: si tratta di un fenomeno molto diffuso, che con il tempo però sta iniziando a diminuire, frenato dal calo di interesse degli appassionati di tutto il mondo nei confronti del dispositivo di Cupertino, e dalla distribuzione sempre più ampia delle nuove generazioni di iPhone, prodotte in quantità maggiori e vendute anche grazie ai carrier locali: proprio lo scorso gennaio il colosso di Cupertino ha siglato un importantissimo accordo con Cina Mobile, il più grande gestore di telefonia mobile in Cina, che vanta più di 770 milioni di utenti attivi e che avrà il compito di distribuire iPhone e iPad nel proprio Paese.

Per conoscere con certezza quali saranno le caratteristiche tecniche del prossimo iPhone, bisognerà aspettare l’autunno: sarà un periodo importante per l’azienda capitanata da Tim Cook, nel quale oltre alla nuova generazione di smartphone saranno introdotti anche il nuovo Mac OS X Yosemite e il tanto atteso e discusso iWatch.

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