Una delle caratteristiche sicuramente più interessanti che potrebbero caratterizzare il prossimo iPhone 6, è senza dubbio la sostituzione del vecchio pannello in vetro Gorilla Glass, a favore di un nuovo strato in vetro di zaffiro che sulla carta risulterebbe molto più conveniente (in termini tecnici) rispetto alle vecchie tecnologie, e che potrebbe rendere possibile addirittura l'adozione di minuscoli pannelli solari, in grado di ricaricare costantemente il telefono (ma questa, continua ad essere pura fantascienza).
Uno dei fattori più rilevanti, che non ha permesso ai produttori di cellulari di utilizzare – fino ad ora – il vetro in zaffiro, è indubbiamente il costo, che supera più che abbondantemente (di sette dollari circa) quello del Gorilla Glass realizzato da Corning, ma in effetti i fattori più rilevanti per gli utenti di tutto il mondo sono la resistenza dei pannelli agli urti ed ai graffi, due particolari davvero molto importante.
Il dibattito sulla resistenza a compressione delle due tecnologie è più che aperto. Poco più di un anno fa, in risposta ad un video nel quale Corning (il produttore dei Gorilla Glass) dimostrava in un test di laboratorio, che la resistenza a compressione del vetro in zaffiro era nettamente inferiore a quella del suo Gorilla Glass, Matthew Hall – direttore dell’Advanced Ceramic Technology alla facoltà di ingegneria all’università Kazuo Inamori – ha affermato che il punto di rottura del vetro in zaffiro è ben quattro volte maggiore.
Ma una cosa è certa, tantissimi utenti in tutto il mondo proteggono i propri Gorilla Glass proprio con delle pellicole (o meglio, dei cristalli) che vanno applicati sullo schermo dei dispositivi per aumentarne la resistenza, soprattutto ai graffi, ed a quanto pare i risultati sono più che evidenti. Inoltre, va ricordato che l'azienda di Cupertino attualmente utilizza il vetro in zaffiro per proteggere la fotocamera dei propri iPhone.
A quanto pare vedremo questa nuova tecnologia nei prossimi smartphone di Cupertino e, perchè no, anche nell'attesissimo iWatch. A dare conferma a queste voci è l'accordo firmato da Apple nel 2013 con GT Advanced Tecnologies, e tutta una serie di brevetti depositati dall'azienda, nei quali si evince che gli ingegneri capitanati da Tim Cook sono a lavoro per trovare un modo semplice e funzionale di integrare il vetro in zaffiro nei prossimi dispositivi prodotti dall'azienda.