iTunes Match sbarca in Italia, con 25 dollari la musica pirata diventa legale
Qualche giorno fa abbiamo messo a confronto le diverse offerte di storage fornite dai big della rete, da Apple a Google, scoprendo che le tariffe proposte da Cupertino per iCloud non sono sicuramente tra le più vantaggiose rispetto alla concorrenza. A fare la differenza però con gli altri provider (e a giustificare forse i costi più alti) c'è però l'integrazione dello storage di Apple con tutta la galassia di servizi a lei collegati, tra i quali iTunes Match, appena sbarcato in Italia. Grazie a questo nuovo servizio infatti sarà possibile ospitare fino a 25.000 canzoni (nell'offerta base) condividendole con altri terminali (PC, Mac o iOS), sia per l'ascolto in streaming (i file rimangono sul cloud ma è possibile ascoltarli senza scaricarli) che per il classico download. iTunes Match costa 24,99 euro all'anno ma occorre fare attenzione perchè è impostato per il rinnovo automatico (è possibile naturalmente disabilitarlo manualmente).
Il nuovo servizio lanciato da Apple, iTunes Match, potrebbe diventare una vera e propria "lavanderia di mp3 illegali". La piattaforma cloud infatti consente di sincronizzare il nostro database musicale con quello di Apple, in modo tale da non dover caricare inutilmente su iCloud i brani che sono già presenti nella libreria di Cupertino. Il problema però è che per il servizio non fa alcuna differenza se l'origine di tali brani è legale oppure sono stati scaricati da internet; una volta abbinati con quelli del database di Apple, i file, il loro possesso e ascolto divengono improvvisamente legali, in quanto identici come credenziali a quelli regolarmente acquistati su iTunes. Anzi, come vi spieghiamo in seguito è possibile addirittura aumentare il bitrate dei brani abbinati, cancellandoli dal proprio device e riscaricandoli dalla libreria di Apple a 256 Kbps.
Come attivare iTunes Match
Il primo passaggio è quello di scaricare o aggiornare la versione di iTunes presente sul vostro dispositivo. Nel primo caso è sufficiente recarsi a questo link mentre per l'update occorre cliccare sul menu Verifica Aggiornamenti (su PC è sotto la voce “?”) e scaricare l'ultima release. Il secondo passaggio consiste nell'acquisto dell'abbonamento, sia con carta di credito che iTunes card, effettuando l'accesso tramite Apple ID (è consigliabile utilizzare lo stesso con cui si ha acquistato musica in passato). Una volta terminata la configurazione iniziale, iTunes Match inizierà la scansione del device alla ricerca di musica, “abbinando” le canzoni presenti con quelle trovate nel database di Apple; in questo modo non sarà necessario caricare i file su cloud ma i brani saranno già sincronizzati, una soluzione molto utile sia per risparmiare tempo prezioso, sia per aggiornare la qualità dei nostri mp3 se il loro bitrate non è soddisfacente.
Se il brano infatti risulta abbinato al database online è possibile cancellarlo dal dispositivo e riscaricarlo gratuitamente a 256kbps, anche se, in caso contrario, se il bitrate in precedenza era più alto verrà comunque abbassato a quella soglia. Dopo questi passaggi iTunes Match è pronto all'utilizzo ed è possibile scaricarlo su altri device e sincronizzarli con lo stesso Apple ID; in caso di dispositivi mobili consigliamo di deselezionare la voce “Usa dati cellulari” in quanto la sincronizzazione richiede un discreto flusso di banda ed è preferibile eseguire l'operazione utilizzando il Wi-fi.
Come funziona
Come abbiamo detto su iTunes Match è possibile ospitare fino a 25.000 canzoni (solo audio, no video) ma dal conteggio vengono escluse quelle acquistate da iTunes Store, il che aumenta la capacità di immagazzinamento, anche se il sistema non consente l'upload di file superiori ai 200 Mb e con un bitrate inferiore ai 96kbps. Oltre ad ascoltarli in streaming è possibile scaricare anche i file su tutti i dispositivi iOS, Mac ed Apple, ad esclusione di Apple Tv (solo streaming), decidere di cancellarli dal dispositivo mantenendoli memorizzati su iCloud se si vuole liberare memoria sul dispositivo senza perdere i brani e in caso di abbonamento scaduto i file scaricati rimarranno sul device mentre diventeranno inaccessibili sulla piattaforma cloud.
È possibile associare fino a 10 diversi terminali allo stesso Apple ID ma per evitare utilizzi “truffaldini” Cupertino ha studiato un “blocco” minimo di 3 mesi per ogni nuovo dispositivo abbinato; in poche parole se associamo un Apple ID ad iTunes Match non sarà possibile cambiarlo per almeno 90gg, escamotage pensato per evitare l'utilizzo abituale di più ID. Una volta istallato il programma ed effettuata la scansione dei brani, la libreria musicale presenterà diverse icone accanto ai brani per informarci sulla loro condizione secondo questa tabella. L'assenza di icone sta a significare che la canzone è correttamente presente sia sul device che su iTunes Match.