Prima c'erano le combinazioni di tasti, poi è arrivato il pin della sim e – con l'evoluzione dei normali telefoni cellulari in smartphone – è arrivato il codice di sblocco. Ma, seppur molto sicuro si tratta di una tipologia di protezione ancora troppo macchinosa che, molto spesso, finisce per essere dimenticata dagli utenti più sbadati.
Per questo gli ingegneri di Google hanno studiato e introdotto dei metodi alternativi, come lo sblocco sequenziale e addirittura il riconoscimento del volto, ma anche in questo caso, le idee introdotte con le ultime versioni di Android, seppur innovative sono risultate ancora troppo macchinose, poco precise e dalla dubbia sicurezza.
Ma ormai siamo già andati oltre. E a introdurre un nuovo metodo di sblocco ci pensa LG che, sulla scia del successo ottenuto dal suo Knock On – la tecnologia per riattivare il dispositivo dallo standby con due tap sul display spento – ha da poco introdotto il nuovo Knock Code.
Grazie a questa nuova funzionalità, introdotta ormai in gran parte della gamma dei dispositivi del colosso coreano (nella serie G e nella serie L), per sbloccare gli smartphone di LG basterà eseguire una sequenza di tap sul display, con un ordine ben preciso, sia a schermo spento che a schermo acceso: gli utenti potranno scegliere di impostare una sequenza di tocco che può variare da due tocchi fino ad arrivare a un massimo di otto tocchi, distribuiti in 4 zone del display.
In questo modo, grazie alle 86.367 combinazioni disponibili, sarà possibile riattivare il dispositivo dallo standby in modo rapido, intuitivo e veloce, grazie a una modalità di sblocco poco riconoscibile e utilizzabile anche con una mano su dispositivi con display dalle grosse dimensioni.
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