Del prossimo iPhone 6 si sa praticamente tutto. Mai come nel 2014 i rumors Apple che hanno anticipato il successore dell'iPhone 5S sono stati così numerosi e precisi nel descrivere la scheda tecnica e le caratteristiche di design del nuovo smartphone di Cupertino: a partire dal Retina Display più grande fino ad arrivare al sottilissimo profilo e al nuovo processore A8, ormai lo smartphone erroneamente chiamato da alcuni iPhon e figlio dell'ingegno di Steve Jobs non ha più segreti.
E pure, a ormai pochi mesi dalla data di vendita in Italia, appassionati ed esperti non hanno dato importanza a una delle caratteristiche fondamentali che tutte le aziende produttrici hanno integrato nei propri smartphone top di gamma del 2014. HTC, Samsung, Huawei ma anche le nuove aziende di smartphone cinesi hanno lavorato tantissimo sia sul software che sull'hardware, per seguire un trend che dalla notte degli Oscar con Ellen DeGeneres è diventato un vero e proprio tormentone web: la selfie.
Le selfie con l'iPhone 6
Dopo il fantastico HTC One M8, il primo top di gamma ad introdurre una fotocamera frontale grandangolare ad alta risoluzione, e il nuovissimo Huawei Ascend P7, che oltre ad una fotocamera anteriore da 8 megapixel è il primo smartphone al mondo a permettere lo scatto di Groufies (le selfie panoramiche), arriverà presto il turno dell'iPhone 6, che forte dell'ottimizzazione software e hardware tipica dell'azienda di Cupertino, sarà di certo un dispositivo studiato per realizzare autoscatti di altissima qualità, da condividere con i propri amici e sui social network più diffusi al mondo come Facebook, Twitter, Instagram e Google+.
Apple ama i gli autoscatti e a dimostrarlo non c'è solo la nuova sezione dedicata dell'App Store nella quale vengono elencate interessanti applicazioni iPhone per realizzare le migliori selfie, ma anche una serie di brevetti depositati dall'azienda di Cupertino all'USPTO (United States Patent and Trademark Office) e approvate lo scorso marzo.
Nello specifico, in un brevetto intitolato "Sistemi e metodi di controllo della fotocamera", l'azienda di Cupertino ha descritto un nuovo sistema con il quale gli utenti avrebbero la possibilità di controllare l'applicazione Fotocamera utilizzando una serie di dispositivi esterni, connessi via Bluetooth o WiFi.
Ciò che è interessante nella descrizione di questa nuova funzionalità, è il nuovo sistema di notifica che caratterizzerebbe l'applicazione con la quale si scattano le fotografie in iOS, che sarebbe in grado di comunicare al dispositivo connesso allo smartphone una serie di informazioni importanti circa la luminosità relativa alla zona inquadrata e così via.
Tanti sono gli indizi che confermano l'arrivo dell'iWatch, quello che però rende praticamente certo lo smartwatch di Apple è relativo ad una funzionalità studiata proprio per gli autoscatti, con la quale l'utente potrà posizionare il proprio smartphone e allontanarsi, e tramite il dispositivo connesso all'iPhone (che molto probabilmente sarà proprio l'iWatch) avrà la possibilità di modificare le impostazioni di scatto, di scegliere se realizzare una fotografia o realizzare un video, e di vedere un'anteprima in remoto di ciò che viene inquadrato dalla fotocamera del dispositivo mobile, in modo da ottenere la selfie perfetta.
Ovviamente si tratta solo di rumors. Per iniziare ad avere un minimo indizio su tutte quelle che saranno le principali caratteristiche hardware e software del prossimo iPhone 6, sarà necessario aspettare il prossimo 2 giugno, quando nel corso della WWDC14 Tim Cook e soci sveleranno al mondo iOS 8, il nuovo sistema operativo made in Cupertino per iPhone, iPad e iPod Touch.