L'iPhone 6 è ormai stato progettato. A sostenerlo è Timothy Arcuri, un analista della Cowen and Company, che dopo aver analizzato a fondo la catena di fornitura alla quale si appoggia Apple, ha presentato un rapporto completo agli investitori giungendo ad una conclusione definitiva: l'azienda di Cupertino presenterà uno smartphone con un display da 4,8 pollici, dotato di connettività WiFi 802.11ac.
La sua convinzione trova conferma in alcune delle indiscrezioni che da qualche mese danno per scontato un iPhone dotato di uno schermo inferiore ai 5 pollici, alimentate da uno degli analisti Apple più accreditati, Ming-Chi Kuo di KGI Securities, che a settembre parlò di uno smartphone dotato di un display in grado di porre il dispositivo sotto la soglia dei phablet caratterizzato da un form-factor in grado di renderne possibile l'utilizzo con una mano.
Un'ulteriore conferma di questa possibilità arriva dall'analisi realizzata la scorsa settimana da DisplaySearch, che ha previsto un dispositivo Apple dotato di un display da 4,7 pollici con la risoluzione di 1600×1900 pixel, affiancato da uno smartphone più grande che si andrebbe ad inserire nella fascia dei phablet, e che sarebbe dotato di un display da 5.5 pollici con una risoluzione di 1920×1080, realizzato con tecnologia LTPS (polisilicio a bassa temperatura).
Qualora queste previsioni dovessero trovare conferma, rappresenterebbero un grosso cambio di rotta dell'azienda di Cupertino, che produrrebbe per la prima volta dei dispositivi dotati di un display il cui aspect-ratio sarebbe di 16:9, omologandosi quindi a tutti i maggiori top di gamma Android ed animando un'ulteriore frammentazione che investirebbe come un treno gli sviluppatori, costretti a trovare un metodo di adattamento veloce e poco invasivo, con il quale rendere possibile l'utilizzo delle vecchie applicazioni con i nuovi schermi.
E' molto probabile che nuovo iPhone 6 inoltre vedrà sensibilmente ridotto il suo spessore, passando dai 7,6 millimetri dell’iPhone 5S ai 6 millimetri. Una riduzione delle dimensioni di oltre un millimetro e mezzo, che potrebbe spingere Apple a chiamarlo iPhone Air, proprio come è successo con l’ultima generazione di iPad.
Per quanto riguarda la fotocamera integrata non si hanno ancora indizi sulla risoluzione con la quale l'iPhone 6 sarà in grado di scattare le immagini, ma da alcuni brevetti depositati da Apple si può supporre che sarà utilizzato un nuovo sistema di stabilizzazione ottica delle immagini, che ridurrà sensibilmente gli scatti mossi e che contribuirà a migliorare sensibilmente la qualità delle immagini realizzate in condizioni di scarsa luminosità.
Alcuni esperti inoltre, sono convinti che i materiali con i quali sarà prodotto l'iPhone 6 andranno a rivoluzionare il settore. Sono anni che si parla di un iPhone realizzato in Liquid Metal, e forse nel 2014 potrebbe essere arrivato il momento. Dopo le voci di corridoio riportate dal sito taiwanese DigiTimes, secondo cui HTC potrebbe presentare uno smartphone realizzato con una scocca realizzata con questa tecnologia entro la fine dell'anno, e dopo un cospicuo investimento di 20 milioni di dollari da parte di Apple – che si è garantita la fruibilità della proprietà intellettuale della Liquidmetal Technologies fino al Febbraio 2014 – lo scorso novembre l'azienda capitanata da Tim Cook ha depositato ben 5 brevetti legati a questo nuovo metallo liquido, che potrebbe essere uno dei componenti dei device della prossima generazione dell'azienda.
Una novità importante, che potrebbe rendere possibile la realizzazione di uno smartphone sottilissimo e molto leggero, e che a seguito di alcuni rumor che parlano della firma da parte di Apple per un'esclusiva con GT Advanced Technologies – da sempre leader nel mondo dei minerali – potrebbe utilizzare addirittura un vetro in zaffiro, molto più resistente ad urti e graffi di quello attualmente utilizzato dai dispositivi ci Cupertino.
L'analista sostiene inoltre che il TouchID, iBeacon e Passbook, saranno il cuore pulsante di tutta una nuova serie di servizi introdotti da Apple, per la maggior parte collegati a diversi servizi di pagamento digitale.
E come ciliegina sulla torta, conclude Arcuri che concorda con le analisi di DisplaySearch, Tim Cook presenterà anche un nuovo iPad che si andrebbe ad unire ai dispositivi da 8 e 10 pollici e che sarebbe caratterizzato da un display da ben 12,9 pollici, la cui risoluzione sarebbe di 2732×2048 pixel, realizzato con la tecnologia TFT LCD: "il nuovo iPad sfumerà i confini tra tablet e PC", commenta l'analista, "debutterà entro la fine del 2014".
Per quanto riguarda la data di presentazione, è molto probabile che Apple stia preparando un evento per il mese di settembre 2014, per presentare il nuovo smartphone al mondo e preparare l'inizio delle vendite che potrebbero arrivare ad ottobre, con l'Italia sempre inserita nella seconda fascia di vendita, e che potrebbe quindi vedere il nuovo gioiellino di Apple nei negozi con un paio di settimane di ritardo rispetto a Francia, Inghilterra, Giappone e Stati Uniti, ovviamente.