Il nuovo iPhone 7 rosso sarà presto disponibile in tutto il mondo e aiuterà l'azienda a generare fondi destinati alla lotta contro l'AIDS. Ma non in Cina. Proprio nel paese dove la colorazione rossa farà sicuramente breccia nel cuore dei consumatori, l'Apple Store non nomina né la dicitura (Product) RED né il fatto che parte dei proventi finiranno nella ricerca contro l'HIV/AIDS nonostante questa tematica sia molto importante nel paese, dove l'AIDS rappresenta un grande problema di salute pubblica. Eppure nello store digitale cinese il progetto di Apple è sparito e l'iPhone rosso è "solo" un iPhone rosso. Perché?
Tre sono le differenze principali nella presentazione della nuova colorazione sui siti web internazionali e su quello cinese. Innanzitutto in homepage degli store internazionali è presente la dicitura "Now in (Product) RED" – nel nostro caso "Più che rosso, (Product) RED – mentre il sito cinese riporta solo la frase "Is now more red", "Ora è più rosso". Nessuna indicazione al nome dell'iniziativa né agli intenti, come invece avviene in tutti gli altri store globali. L'altra differenza caratterizza la pagina dedicata alla colorazione: quella internazionale mette in evidenza l'immagine della parte posteriore del telefono, dove è incisa la dicitura (Product) RED, mentre quella cinese mette in evidenza la parte frontale, nascondendo il retro dello smartphone.
L'ultima differenza caratterizza la pagina legata ai prezzi, che nella versione cinese elimina la chiara dicitura "Ogni acquisto contribuisce a sostenere i programmi del Global Fund contro la diffusione dell’HIV e a fare un altro passo verso una generazione libera dall’AIDS". Insomma, degli obiettivi della campagna (Product) RED, con la quale Apple collabora ormai da decenni, non c'è traccia in Cina. Ma come si è arrivati a questa situazione? Probabilmente, spiegano gli esperti, l'azienda di Cupertino ha dovuto presentare il nuovo prodotto al governo cinese come imposto dalle autorità alle aziende straniere. In questa fase il governo deve aver bloccato la tematica chiedendo ad Apple di eliminare ogni riferimento all'iniziativa e alla lotta contro HIV/AIDS, pur approvando la colorazione chiaramente molto apprezzata dalla cultura asiatica.
"Il governo cinese ha alle spalle una lunga storia di abusi sugli attivisti contro l'HIV" ha spiegato Kara Alaimo, professore della Hofstra University. Nonostante questa mancanza di riferimenti, però, Apple continuerà a contribuire alla causa anche sfruttando i profitti generati nel mercato cinese. "Doneremo al Global Fund parte dei ricavi generati da tutti gli iPhone 7 e iPhone 7 Plus rossi che venderemo in ogni paese del mondo" ha specificato Tim Cook. Una situazione che ha dell'ironia: ogni smartphone della mela riporta la scritta "Designed by Apple in California; Assembled in China". Peccato che il paese che produce gli iPhone non si trovi a suo agio a pubblicizzare il perché l'iPhone sia finalmente rosso.