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La polizia sta usando i cani robot di Boston Dynamics

La polizia dello stato del Massachusetts avrebbe già messo alla prova Spot, il cane robot di Boston Dynamics, all’interno di alcune operazioni in situazioni pericolose. Lo prevede un accordo siglato tra le autorità e l’azienda.
A cura di Marco Paretti
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La polizia del Massachusetts sta già utilizzando sul campo i cani robot di Boston Dynamics, chiamati Spot, per alcuni test sulla effettiva utilità di soluzioni robotiche a supporto degli agenti in carne e ossa. La Massachusetts State Police ha stretto un accordo con l'azienda produttrice della soluzione robotica a luglio per il noleggio tra agosto e novembre di un cane robot in grado di supportare gli agenti in situazioni di pericolo, all'interno delle quali è in grado di compiere azioni come l'ispezione di ambienti pericolosi che potrebbero contenere sospettati o trappole.

L'accordo tra l'azienda e la polizia è stato svelato dall'American Civil Liberties Union dello stato americano. Un portavoce della polizia ha spiegato che Spot è stato utilizzato come dispositivo per l'osservazione da remoto in grado di fornire agli agenti visibilità su dispositivi sospetti o situazioni potenzialmente pericolose, come nel caso di sospetti nascosti in una abitazione. "La tecnologia robotica rappresenta uno strumento fondamentale per le forze di polizia a causa della sua abilità di fornire visibilità su ambienti potenzialmente pericolosi" ha spiegato il portavoce.

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Spot rappresenta la prima soluzione robotica commerciale pubblicizzata da Boston Dynamics ed è dotato di fotocamera a 360 gradi, protezione dagli urti e possibilità di trasportare un carico fino a 14 chilogrammi. Inoltre, usando un braccio meccanico può anche aprire in autonomia le porte. Attraverso un software fornito dall'azienda, i clienti possono poi personalizzare vari aspetti dell'operatività del robot, come velocità, posizioni e configurazioni del carico. L'utilizzo, per ora in fase di test, da parte della polizia ha però acceso nuovamente la discussione attorno alle applicazioni di queste tecnologie e alle regolamentazioni che in questo momento non tengono in considerazione scenari di questo tipo.

"Non sappiamo molte cose sull'utilizzo di questi sistemi robotici in Massachusetts" ha commentato Kade Crockford, direttrice del programma Tecnologia per la libertà dell'Aclu. "Lo sviluppo di questi mezzi avviene in modo troppo rapido rispetto alle tempistiche dei sistemi politici, legali e sociali. È necessaria più trasparenza da parte delle agenzie governative, alle quali chiediamo di essere chiare con il pubblico sui piani per testare e sviluppare tecnologie di questo tipo". Boston Dynamics ha risposto spiegando che "al momento la Massachusetts State Police è il nostro unico partner pubblico. Nei prossimi 5-10 anni gli agenti utilizzeranno Spot per affrontare situazioni pericolose, ispezionare pacchi sospetti e rilevare gas pericolosi in situazioni di emergenza. L'utilizzo di un robot in questi casi può evitare che gli esseri umani debbano affrontare situazioni potenzialmente pericolose. La nostra licenza per Spot non ne permette l'uso per qualsiasi fine che possa minacciare o intimidire le persone".

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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