Microsoft è stata investita da numerose critiche in seguito all'aggiornamento Anniversary Update per Windows 10 che, secondo molti utenti, avrebbe "rotto" un grande numero di webcam di terze parti. Rilasciato lo scorso 2 agosto, l'aggiornamento ha eliminato il supporto a due formati fino ad oggi molto utilizzati – H.264 e MJPEG – provocando gravi problematiche con milioni di webcam in tutto il mondo. Che, di fatto, non funzionano più su Windows. Le camere non riuscirebbero infatti a mostrare nessuna immagine, nemmeno all'interno dell'app di Microsoft Skype.
La problematica sembra colpire le webcam dei maggiori produttori di accessori come Logitech, ma anche le applicazioni che si basavano su quei formati video sono state messe in ginocchio. Microsoft ha risposto al problema con un comunicato piuttosto vago, nel quale sottolinea come Windows 10 goda della "più alta soddisfazione da parte dei clienti di ogni altra versione del sistema operativo", ma ammette che l'aggiornamento ha portato qualche problema. "Abbiamo notato un piccolo numero di segnalazioni relative a inaspettati comportamenti in seguito al rilascio dell'Anniversary Update" ha scritto l'azienda in una nota, assicurando di essere al lavoro per trovare una soluzione.
Attualmente i tecnici del team di Windows Camera supportano gli utenti colpiti all'interno dei forum di supporto, mentre secondo alcune testate Microsoft sarebbe al lavoro su un ulteriore aggiornamento correttivo in arrivo a settembre. Anche quest'ultimo, però, risolverebbe solo il problema con il formato MJPEG: chi si appoggia all'H.264 potrebbe dover aspettare ancora a lungo prima di poter tornare ad utilizzare la propria webcam. Se avete aggiornato il sistema operativo e riscontrate il problema, potete tornare alla versione precedente di Windows 10 entro 10 giorni dalle Impostazioni -> Aggiornamento e Sicurezza -> Ripristino.