video suggerito
video suggerito
Opinioni
ecosport

Le migliori soluzioni per creare e sincronizzare le playlist musicali tra computer, smartphone e automobile

I migliori metodi per sincronizzare automaticamente la propria musica preferita tra computer e dispositivi mobili, e liberarsi una volta per tutte della necessità di dover collegare smartphone e tablet al Mac o al PC per poter salvare i propri brani musicali da ascoltare in movimento o nei lunghi viaggi in auto.
Immagine
A cura di Dario Caliendo
889 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
ecosport

Nell’era dei servizi cloud, dello streaming musicale, del Sync di Ford e dei dispositivi interconnessi, sono sempre di più gli utenti che alla guida hanno la necessità di sincronizzare automaticamente le proprie playlist musicali, in modo da poterle creare su computer desktop e ritrovarsele anche su smartphone, tablet e addirittura direttamente in automobile.

Oggi sono tantissimi i servizi in grado di automatizzare questa tipologia di sincronizzazione, ognuno dei quali ha i propri pro e i propri contro: alcuni funzioneranno meglio di altri, ma la comodità e le modalità di utilizzo dipenderanno esclusivamente dal modo in cui, ogni singolo utente, acquista e salva i propri brani preferiti.

Dropbox, Google Drive e gli altri servizi cloud

I servizi come Dropbox sono straordinari e rendono possibile la sincronizzazione automatica praticamente di qualsiasi tipo di file, quindi perché non utilizzarli per la propria musica? Sfortunatamente, nonostante si tratti di servizi molto dinamici e personalizzabili, se si utilizza un’applicazione come iTunes per gestire la propria musica si potrebbero verificare conflitti con i file della libreria: in soldoni, per come è stata strutturata l’applicazione di Apple, non si può avere più di un’applicazione aperta nello stesso momento collegata ad una singola libreria. Esistono alcuni metodi per risolvere il problema, ma richiedono procedure laboriose e farebbero perdere in partenza il concetto di semplicità e immediatezza alla base della sincronizzazione automatica. Ecco perché, nel caso in cui si voglia utilizzare questa tipologia di servizi, la cosa più comoda da fare è crearsi delle vere e proprie cartelle per ogni playlist, caricarle in una delle tante piattaforme disponibili e lasciare che il sistema faccia il resto.

Il processo di sincronizzazione della musica con Dropbox, Google Drive o anche SkyDrive è semplicissimo. Per prima cosa sarà necessario creare una cartella dedicata esclusivamente alla propria musica preferita: potrete posizionarla inizialmente anche sul Desktop del vostro computer, per ora non ha importanza.

Immagine

Dopo aver creato la Cartella principale dedicata alla musica da sincronizzare, basterà aprirla e crearne delle altre, ognuna delle quali sarà dedicata a una determinata playlist, a un determinato album o a un determinato artista.

Immagine

Create le cartelle e copiato all’interno di ogni cartella i propri brani preferiti il gioco è fatto. Non bisognerà fare altro che spostare la cartella Musica in quella relativa a Dropbox, Google Drive o SkyDrive e lasciare che i motori di sincronizzazione automatica facciano il resto: dopo qualche minuto i brani saranno sincronizzati su tutti i dispositivi collegati ai servizi cloud.

Immagine

Sincronizzati i file sarete liberi di uscire di casa, salire in auto, connettere lo smartphone al sistema bluetooth della vostra autovettura e ascoltare i vostri brani preferiti in viaggio.

iTunes Match

Tutti gli utenti che di iTunes proprio non riescono a fare a meno, hanno a disposizione una validissima alternativa, frutto dello stesso ingegno degli sviluppatori di Cupertino che il primo maggio 2012 hanno introdotto anche in Italia iTunes Match. Si tratta di un servizio stabile e strutturato, che al costo di 25 euro annui permetterà di sincronizzare automaticamente nel cloud l’intera libreria musicale di iTunes e di renderla accessibile da tutti i dispositivi iOS collegati al servizio.

Immagine

La caratteristica più interessante del sistema di Apple è che, una volta avvenuta l’analisi dei brani e la successiva sincronizzazione, sarà possibile eliminare fisicamente i file sul proprio computer o sul proprio iPhone o iPad e accedere alla libreria musicale totalmente in streaming: nel caso in cui si abbia la necessità di scaricare in locale i propri brani basterà cliccare sull’icona relativa al download. Inoltre, per evitare un consumo di traffico dati eccessivo, gli sviluppatori di Apple hanno escogitato un ottimo sistema di cache, che eviterà di scaricare più volte un brano ascoltato con frequenza in streaming.

iTunes Match è un sistema semplice e funzionale per sincronizzare in tempo reale la libreria musicale nel cloud, alla quale si potrà accedere da qualsiasi iPhone, iPad o iPod connesso al servizio, in modo da ascoltare la propria musica preferita mentre si è in movimento e mentre si è in automobile: grazie al nuovissimo sistema Sync di Ford inoltre, non solo sarà possibile leggere le informazioni relative ai propri brani musicali sul display del computer di bordo dell’autovettura, ma sarà possibile accedere alle playlist, sfogliare i brani e darne il via alla riproduzione semplicemente utilizzando i comandi a volante oppure il controllo vocale. Una possibilità che aumenterà sensibilmente la sicurezza dei vostri viaggi.

Google Music

Anche gli utenti Android hanno a disposizione un servizio molto simile a quello offerto da Apple: si chiama Google Music e a differenza di iTunes Match è totalmente gratuito, ma meno automatizzato e richiederà in ogni caso la presenza fisica dei file nel computer sincronizzato con il cloud.

Immagine

Il funzionamento di Google Music è molto semplice: scaricato un client che si occuperà della sincronizzazione dei brani musicali con il servizio di Mountain View, e impostata la cartella specifica che contiene la musica, tutti i file mp3 verranno inviati ai server di Google, tramite i quali sarà possibile ascoltarli in streaming sia tramite web che tramite una serie di applicazioni per smartphone Android e iOS. Si tratta di un sistema molto semplice, leggermente meno automatizzato di iTunes Match, palesemente molto più economico.

Immagine

E anche in questo caso, una volta sincronizzati i brani sullo smartphone, avrete la possibilità di ascoltarli in movimento e nel corso dei viaggi in auto, grazie al bluetooth integrato in tutte le autovetture dotate del sistema Sync, tramite il quale si potranno avere le informazioni relative al brano in ascolto e si potrà controllare la riproduzione con il comando vocale e i comandi al volante.

Spotify

Nel 2014 la migliore alternativa a sincronizzare le proprie playlist tra computer e smartphone è senza ombra di dubbio Spotify, la piattaforma di streaming musicale più diffusa al mondo, che mette a disposizione dei propri utenti un grandissimo database di brani musicali, con i quali non solo sarà possibile creare playlist private e pubbliche (dove chiunque potrà aggiungere la propria musica preferita), ma sarà addirittura possibile condividere i brani su Facebook e inviarli ai propri amici.

Immagine

Una vera e propria rivoluzione, arrivata in Italia da poco più di un anno, ma che è riuscita a catturare l’attenzione di tantissimi utenti italiani, che in questo modo hanno a disposizione sempre e comunque la propria musica preferita e le proprie playlist, senza la necessità di doversi preoccupare di un’eventuale sincronizzazione o del consumo del traffico dati: nella versione Premium di Spotify, dal costo di 9,99 euro al mese (una cifra irrilevante, considerando la quantità di brani musicali disponibili e la comodità di potervi accedere istantaneamente), gli utenti hanno anche la possibilità di scaricare in locale i propri brani preferiti, e nella versione per iOS e Android dell’applicazione è addirittura possibile scegliere la qualità di riproduzione e download, in modo da adattarla alle proprie possibilità di spazio disponibile e traffico dati.

Immagine

Ma sfogliare l’enorme libreria musicale che mette a disposizione la piattaforma, nel corso di un viaggio in auto può distrarre il conducente e diventare sensibilmente pericoloso. Ecco perché gli ingegneri di Ford, in collaborazione con gli sviluppatori dell’applicazione, hanno reso Spotify compatibile con il nuovissimo sistema AppLink integrato nel Sync del colosso statunitense, rendendo non solo visualizzabili sul display del computer di bordo delle autovetture tutte le informazioni relative alla canzone in riproduzione, ma introducendo un innovativo sistema di controllo dell’applicazione, che permetterà di gestirne tutte le caratteristiche utilizzando i comandi al volante e un nuovo sistema di controllo vocale: sarà possibile controllare la riproduzione semplicemente esclamando – ad esempio – “Avvia riproduzione casuale”, oppure “Avvia la playlist ..” o ancora “Ascolta Discografia”, e in questo caso l’applicazione riprodurrà tutti i brani relativi a un determinato artista. E tutto mantenendo gli occhi sempre sulla strada, e le mani salde sul volante, per avere la massima sicurezza senza rinunciare alla propria musica. Fantastico.

Fatti sentire fino al Brasile è il nuovo concorso di Ford dedicato ai Mondiali di Calcio Brasile 2014. Per la nazionale il mondiale è finito, per te ancora no. Puoi ancora vincere un viaggio in Brasile: ti è avanzato del fiato per esultare? Bene usalo per vincere un viaggio a Rio!

Video thumbnail
Contenuto pubblicitario a cura di Ciaopeople Studios.
889 CONDIVISIONI
 
ecosport
contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views