24 CONDIVISIONI

L’uomo nella tuta da Iron Man ha consegnato una lettera volando

La trasvolata è la più lunga mai realizzata dall’inventore della tuta Daedalus ma è anche un omaggio agli sforzi di Gerhard Zucker, inventore tedesco del secolo scorso che a cavallo tra le due guerre mondiali ha sperimentato con metodi per la consegna della corrispondenza a razzo senza però raggiungere risultati.
A cura di Lorenzo Longhitano
24 CONDIVISIONI
Immagine

Richard Browning — l'inventore della tuta da Iron Man capace di far volare chi la indossa — è tornato in questi giorni a far parlare di sé. Il trentottenne inglese è infatti riuscito a portare a termine un'impresa tentata nei primi anni '30 del secolo scorso ma fino ad oggi rimasta incompiuta: consegnare un plico di posta nella minuscola isola di Wight utilizzando la sola propulsione a razzo, in questo caso proveniente dalla sua tuta volante Daedalus. Per farlo ha percorso il chilometro abbondante che separava il punto di decollo designato alla sua destinazione in una trasvolata da poco più di un minuto.

L'operazione rappresenta il record di distanza percorsa da un mezzo simile, ma è anche un omaggio agli sforzi di Gerhard Zucker, inventore tedesco del secolo scorso che tra le due guerre mondiali iniziò a sperimentare nuovi metodi di consegna aerea allegando la corrispondenza a veri e propri razzi posizionati su apposite rampe di lancio. Esattamente 85 anni fa l'ultimo suo esperimento in terra inglese consistette proprio nel lancio di un missile postale sull'isola di Wight, ma il fallimento dell'operazione ne causò l'espulsione dal Paese.

Il metodo di trasporto messo a punto da Browning non ha molto in comune con quello del predecessore. L'inventore inglese infatti ha effettuato la consegna in prima persona portando letteralmente addosso il proprio sistema di propulsione: per decollare e mantenersi in quota la tuta utilizza cinque piccoli motori a reazione, dei quali quattro sono posizionati sulle braccia e sono direzionabili direttamente dal pilota.

In realtà mezzi come la plancia volante di Franky Zapata in questi mesi si sono dimostrati capaci di imprese anche più impressionanti, ma nel corso dell'operazione di questi giorni Browning è comunque riuscito a viaggiare a una velocità di circa 100 chilometri orari controbilanciando correnti di vento da 40, utilizzando solamente il proprio corpo e una tuta a razzo: un'impresa per ora unica nel suo genere.

24 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views