Spesso le idee migliori sono figlie di uno dei vizi più grandi dell'umanità: la pigrizia. Il concetto alla base dell'e-commerce – comprare prodotti o servizi online e vederseli recapitare a casa – è vincente, ma spesso richiede qualche passaggio o, nel caso di oggetti particolari, un impegno in prima persona: bisogna andare in negozio, cercare il prodotto o organizzare spedizioni. E se invece bastasse mandare un semplice SMS? Magic nasce quasi per caso e altrettanto inaspettatamente è riuscito, in pochi giorni, ad ottenere l'attenzione di tutto il web. Si tratta di un servizio con il quale ordinare qualsiasi cosa in qualsiasi momento, basta inviare un SMS e qualcuno si occuperà di tutto: ordinerà il prodotto su internet, chiamerà il fornitore o si recherà al negozio.
Nessun sistema di compravendita, e-commerce o altro; Magic è tanto semplice quanto efficace. Quello che è già stato rinominato "Uber di ogni cosa" nasce dall'idea di Mike Chen e altri sviluppatori che, alle prese con un'applicazione legata al coaching personalizzato, si sono chiesti: quanto è possibile spingersi oltre con i messaggi di testo? È possibile, con un semplice SMS, ordinare una pizza, un mazzo di fiori o una macchina, senza preoccuparsi dell'acquisto o della spedizione e lasciando ad altre persone il compito di farlo per noi? Per scoprirlo Chen ha registrato un numero di telefono e ha inviato un messaggio. Voleva un riso con pollo fritto. Dall'altro lato della linea attendeva il co-fondatore Michael Rubin che, in meno di un'ora, si è assicurato che il prodotto raggiungesse Mike. Veloce, efficiente ed economico.
Magic funzionava. Chen ha subito creato un sito internet molto basilare e inviato il numero di telefono ad alcuni amici, in modo da effettuare un test più approfondito. In poche ore il contatto si era già diffuso ad altre persone e, ben presto, è apparso sui famosi portali Product Hunt e Hacker News. A quel punto Magic è passato dal dover gestire poche decine di persone a diverse migliaia. Il successo è stato istantaneo e ha obbligato i creatori ad "assumere" amici e parenti per poter smistare l'enorme mole di lavoro. In pochi istanti Magic è diventato un fenomeno virale incredibile. "Tutto ciò è folle. Io e i miei amici abbiamo creato Magic pochi giorni fa come un progetto secondario, ma in poche ore è esploso completamente senza preavviso" ha commentato Mike Chen su Hacker News "Siamo sommersi da ordini e messaggi. Pensavamo di lanciare il servizio più avanti se avesse avuto successo, ma ci avete preceduto!".
Alla base di tutto, però, il sistema è semplice. 24 ore su 24, 7 giorni su 7 è attivo il numero di telefono di Magic al quale è possibile inoltrare qualsiasi tipo di richiesta. Il pranzo, la prenotazione di un volo, la spesa e persino una macchina o un elicottero. Non c'è limite ai prodotti che è possibile acquistare. "Purché siano legali" precisano i creatori sul sito. Basta inviare un messaggio al numero indicato con una semplice richiesta: "Voglio una pizza ai peperoni e una coca", "Inviate 12 rose alla mia fidanzata", "Devo volare a New York domani". Un operatore risponderà confermando la richiesta e richiedendo alcuni dati: nome, indirizzo e dati per il pagamento. Quest'ultimo viene completato in sicurezza grazie all'utilizzo della piattaforma Stripe, che non rende accessibili i dati bancari ai responsabili di Magic. È persino possibile pagare tramite Bitcoin. Una volta completata la procedura basterà attendere l'arrivo del prodotto a casa.
Il modello di business è altrettanto semplice: i creatori di Magic monetizzano grazie ad una sorta di "mancia" virtuale. A seconda del compito da svolgere, gli operatori addebitano una piccola somma di denaro che va ad aggiungersi al costo dell'oggetto e della sua spedizione. In questo modo è garantito un ritorno economico pur mantenendo un basso profilo dal punto di vista dei costi per gli utenti. Questo è però un elemento sul quale Chen dovrà concentrarsi fin da subito, soprattutto dal punto di vista della trasparenza. Attualmente, infatti, Magic invia un messaggio nel quale viene indicato il prezzo finale, senza specificare quali sono i costi per i singoli servizi (oggetto, spedizione e "mancia"). Questo crea disagi agli utenti, che non hanno sotto controllo tutti gli elementi economici, e alla start-up stessa: spesso i compiti si rivelano più onerosi di quanto previsto, portando a spese maggiori e, di conseguenza, a perdite economiche.
Attualmente, però, Magic si sta ancora riprendendo dall'enorme successo inaspettato ottenuto nei giorni scorsi. Un successo che ha preso alla sprovvista Chen e gli altri co-fondatori, i quali dovranno essere rapidi nel ristabilire l'ordine pena la creazione di disagi, ritardi e, inevitabilmente, consumatori delusi. "È davvero fantastico, abbiamo rilasciato Magic meno di 48 ore fa sotto forma di esperimento e ora il traffico e le richieste sono superiori a quelle che possiamo gestire" ha spiegato Chen "Non preoccupatevi, abbiamo un piano per gestire questa situazione. Per ora chiuderemo le registrazioni gratuite in modo da poterci dedicare alla spedizione dei prodotti ordinati dai primi utenti". Sia che lo vediate come l'apoteosi della pigrizia umana o come uno strumento in grado di potenziare la produttività, Magic è diventato un prodotto virale che, però, rischia di essere schiacciato dal suo stesso successo. Il suo futuro dipenderà da come Chen e soci gestiranno le prossime ore: dovranno creare un'infrastruttura in grado di operare anche con migliaia di richieste simultanee, un compito che sembra quasi impossibile. Attualmente Magic è disponibile solo negli Stati Uniti.