Mark Zuckerberg uomo dell’anno: il Time incorona il giovane papà di Facebook
"Per aver connesso tra loro più di mezzo miliardo di persone e per aver mappato le relazioni interpersonali che intercorrono tra loro; per aver creato un innovativo sistema di scambio delle informazioni; e per aver cambiato il modo in cui ognuno di noi vive la sua vita; Mark Elliot Zuckerberg è l'uomo dell'anno 2010 secondo il Time Magazine".
Qualche attimo dopo aver appreso che l'accademy dei Golden Globe ha insignito di ben 6 nomination il film dedicato alla vita di Mark Zuckerberg, il Time Magazine annuncia la motivazione che lo ha portato a scegliere proprio il giovane geek statunitense come Persona dell'anno 2010. Ed ecco che l'esistenza di Mark Zuckerberg comincia ad assumere i contorni del mito.
Il 2010 è stato, sembra ombra di dubbio, un anno vissuto sotto l'ombra di Facebook. Il modo in cui il social network è entrato nelle nostre vite, modificandole, ha sconvolto tutti. La fama di Zuckerberg, ormai, è andata ben oltre i livelli raggiunti da Bill Gates e Steve Jobs, arrivando a poter essere paragonata più a quella di Alessandro Magno che a quella di qualsiasi altro grande imprenditore dei giorni nostri. Ciò che il giovane statunitense ha fatto al mondo somiglia alla conquista di un impero, ad vera e propria una colonizzazione; una rivoluzione così radicale da portare tutti a chiedersi: ma com'era il mondo prima? Peccato che quel passato che proprio non riusciamo a visualizzare non è più vecchio di un paio d'anni, forse tre.
Non ha caso Zuckerberg è l'uomo dell'anno di questo 2010. E mai premio fu più meritato.