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Opinioni

Microsoft ArtZoom, il panorama da 20 gigapixel che immortala Seattle ed i suoi artisti [VIDEO]

In una giornata ventosa dello scorso ottobre 2013, un team di scienziati ed esperti fotografi del Visual Group di Microsoft Research Interactive Media hanno invaso il tetto dello Space Needle di Seattle, per scattare 2400 fotografie digitali, che hanno successivamente unito in un panorama da 20 miliardi di pixel.
A cura di Dario Caliendo
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Il progetto si chiama Gigapixel ArtZoom e permette di esplorare Seattle con qualsiasi browser web purché non sia su piattaforma mobile e Linux, grazie ad un panorama da venti gigapixel nel quale un cast di oltre cento eccentrici personaggi animerà le strade della città: scovati gli artisti compariranno alcune informazioni su bio ed attività svolta, visualizzate con un popup.

A capo del progetto c'è Michael Cohen, un alunno del dipartimento di informatica dell'Università di Princeton, laureato anche in arte. "La mia prima laurea in realtà è in Arte" – spiega il ricercatore – "Non avrei mai immaginato di ritrovarmi nel mondo della tecnologia". "La missione di Microsoft Research è quella di estendere lo stato dell'arte, in modo da permettere a tutti gli appassionati di guardare il mondo attraverso gli occhi degli artisti".

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"Gli artisti sono da sempre i pionieri che espandono il confine di ciò che è possibile", conclude, ed in effetti il la filosofia del progetto di Microsoft è proprio quella di esplorare l'alchimia che si sta creando negli ultimi anni tra tecnologia ed arte, spingendo gli utenti a trovare questi pionieri nel mondo reale, per vedere poi di persona dove stanno spingendo l'arte.

A rendere possibile la creazione dell'immagine è il Microsoft Image Composite Editor, un tool che utilizza la stessa tecnologia utilizzata nelle mappe di Bing e nella funzionalità panorama di Windows 8.1, nel quale inserendo diverse immagini che con la stessa inquadratura in diverse angolazioni, è possibile estrapolarne un modello 3D, nel quale verranno corrette automaticamente le eventuali distorsioni, e saranno unite le immagini per ottenere un panorama ad alta risoluzione.

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E proprio grazie a questa incredibile risoluzione, è possibile navigare e zoommare nell'immagine creata, scovando alcuni dettagli altrimenti impossibili da guardare. "Il bello di un panorama è proprio quello di zoommare e navigare nell'immagine" – racconta Cohen – "Proprio per questo in Gigapixel ArtZoom, abbiamo deciso di arricchire il bellissimo paesaggio di Seattle, con i diversi Artisti ed acrobati che animano il vivace spirito della città, che l'utente dovrà scovare proprio utilizzando pan e zoom nell'immagine".

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La creazione dei ricercatori ha da poco debuttato al Seattle Art Museum, dove una platea di circa quattrocento personalità provenienti dalle più importanti comunità di arte, tecnologia e design, hanno avuto la possibilità di apprezzarne i contenuti grazie a due enormi monitor touch-screen Perceptive Pixel forniti da Microsoft, ed una stampa (in scala 1:1000) grande circa otto metri posta in un cilindro nel quale i visitatori sono entrati ed hanno assaporato le potenzialità di questa tecnologia.

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Oltre ad essere un modo innovativo per esplorare una comunità artistica in modo dinamico, ciò che Cohen ed il suo team si augurano è che Gigapixel ArtZomo possa dare il via ad una vera e propria evoluzione del modo in cui le persone guardano i panorama: non come una semplice novità, ma come uno strumento di supporto che può essere utilizzato per raccontare storie.

Visto con questa prospettiva, il panorama creato dal gruppo di ricerca di Microsoft potrebbe essere il precursore per i nuovi panorama tentacolari di domani, con i quali sarà possibile esplorare la storia di un'intera città e dei suoi abitanti, grazie alle creazioni degli stessi "pionieri" che hanno reso possibile la realizzazione del primo esperimento di ArtZoom.

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