Dopo tantissime voci di corridoio ed anticipazioni, il nuovo CEO di Microsoft Satya Nadella fa la sua prima importante mossa ed svela ufficialmente l'arrivo della suite di Office su iPad. La novità è stata annunciata da Julia Bianca, Direttore generale di Microsoft Office, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a San Francisco e, a differenza dei rumors che inizialmente vociferavano l'arrivo di un'unica applicazione all'interno della quale sarebbe stata inclusa la suite, riguarda l'arrivo in App Store di tre applicazioni separate.
World Excel e Power Point saranno totalmente gratuite e potranno essere utilizzate sui tablet di Apple in modalità "sola lettura", senza la possibilità di modificare i documenti aperti. Qualora si voglia invece avere la facoltà di modificare un file .doc , .xls e .ppt , proprio come accade in Office per iPhone sarà necessario disporre di un abbonamento a Office 365.
Interfaccia grafica
L'interfaccia delle nuove applicazioni di Microsoft per iOS molto simile alle versioni per Mac e Windows, ed implementa le funzionalità touch alla gestione della formattazione e dei contenuti inclusi nel documento, grazie alle quali, spostando ad esempio l'immagine all'interno di un testo, i contenuti alfanumerici si adatteranno automaticamente alla posizione dell'immagine stessa.
Con l'introduzione di Office per iPad, l'azienda di Redmond ribadisce il suo interesse nell'integrazione del proprio servizio Cloud One Drive, in modo da rendere totalmente compatibili ed automaticamente sincronizzate tutte le applicazioni della suite operanti su diversi sistemi operativi: “il cloud e i dispositivi mobili sono in realtà la stessa cosa" – spiega il CEO di Microsoft – "un dispositivo che non è connesso al cloud non è completo, ma un cloud senza dispositivi non serve a niente”.
Ad oggi gli utenti di Microsoft Office 365 sono circa tre milioni e mezzo, un numero importante che l'azienda di Redmond punta di certo a migliorare con l'introduzione della versione della versione per tablet Apple della sua suite di produttività personale.