Nasce l’Agenzia per l’Italia Digitale
La digitalizzazione del nostro paese e soprattutto dell'ingarbugliata burocrazia della Pubblica Amministrazione sarà guidata da un nuovo organismo, l'Agenzia per l'Italia Digitale. Fortemente voluto dal Ministro Passera, sarà affidato da un direttore generale scelto di concerto da Monti, Passera, Patroni Griffi e lo stesso Ministro dello Sviluppo Economico e si occuperà di monitorare e contribuire alla diffusione della cultura digitale con particolare attenzione verso l'informatizzazione della PA. Un passaggio fondamentale perchè dalle istituzioni possa partire quel messaggio di innovazione destinato ai comuni cittadini. Il progetto dell'Agenzia è attualmente in fase di preparazione e non è noto ancora se rientrerà nel decreto Digitalia, il cui voto è previsto per la fine di agosto, oppure in quello dello sviluppo, attualmente in lavorazione sul tavolo del Ministro Passera. Possibile anche se poco probabile che l'introduzione della nuova agenzia rientri nell'ambito della spending review con la sostituzione diretta degli organismi DigitPA e AgInnovazione, che andrà comunque a sostituire; quel che è certo è che l'istituzione di questo nuovo organismo non avrà oneri aggiuntivi per i contribuenti, in quanto il suo personale sarà composto dallo staff dei due organismi in via di smaltimento. Non un passaggio diretto però; i più competenti andranno all'Agenzia per l'Italia Digitale mentre i meno idonei verranno assorbiti dal Ministero di Profumo.