Navigare a 100 Mbps in Italia, aumenta la copertura ma i prezzi sono ancora alle stelle
Ieri avevamo fatto impazzire gli amanti di internet ad alta velocità con la notizia della prima rete a 1 Terabit realizzata in Spagna dall’Istituto di Tecnologie della Comunicazione dell’Informazione e della Percezione di Pisa in collaborazione con il Cnit e la multinazionale Ericsson, ma si tratta naturalmente di un progetto sperimentale la cui applicazione richiederà indubbiamente molto tempo. Le connessioni super veloci (100mbps) in Italia però sono una realtà già presente e in costante evoluzione. Sono principalmente 4 gli operatori che si sono mossi o si muoveranno nel prossimo periodo per portare nelle case e negli uffici la famosa “banda larga”, finora rappresentata da velocità di gran lunga contenute rispetto ai nostri partner europei: Telecom, Fastweb, Metroweb e Infratel.
Vediamo nel dettaglio qual è la situazione attuale e quali sono i progetti degli operatori per l'Italia.
Telecom. La compagnia di bandiera attualmente copre con la fibra ottica a 100mbps solo 40mila unità tra Roma, Milano, Torino e Bari ma ha annunciato che a breve renderà noti i dettagli del suo piano di infrastrutture che dovrebbe portare la super connessione in 99 città entro il 2014 e 200 entro il 2020. Il piano però esclude nella prima fase il famoso “ultimo miglio”, ovvero il tratto dall'armadio stradale all'utente, che continuerà ad essere il doppino di rame tradizionale almeno per altri due anni, dopodichè si provvederà a portare la fibra anche nelle unità abitative (con l'esclusione di Milano, dove invece il progetto è già stato avviato in collaborazione con Metroweb).
Metroweb. La società che gestisce la fibra dark in Lombardia ha nei suoi progetti la copertura del 20% della popolazione italiana e il 23% dell'utenza business, arrivando a cablare, oltre Milano dove è già presente, anche Brescia, Bergamo, Como, Monza, Torino, Genova, Prato, Livorno, Firenze, Roma, Napoli, Salerno, Messina, Palermo, Catania, Reggio Calabria, Taranto, Bari, Foggia Pescara, Ancona, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Venezia, Trieste, Udine, Padova, Vicenza e Verona, con un piano da 4,5 miliardi di euro per la copertura di 30 città entro il 2017.
Fastweb. Il principale operatore di fibra ottica in Italia attualmente copre a 100mbps solo Milano, Roma, Genova, Torino, Bologna, Napoli e Bari. Fastweb comunque collaborerà al progetto di infrastrutture di Metroweb, quest'ultima intenzionata ad affittare ad altri operatori (inclusa la stessa Fastweb) parte delle reti che realizzerà nei prossimi anni.
Infratel. Secondo i piani elaborati dalla Cabina di Regia per l'Agenda Digitale Italiana il Governo si impegna a coprire le aree che non rappresentano un interesse economico per i gestori privati, in modo tale da estendere la copertura della connessione a 100mbps all'intero territorio nazionale. Gli obiettivi però sembrano davvero troppo pretenziosi: 30mbps per tutti e 100mbps per almeno il 50% della popolazione entro il 2020.
Prezzi e tariffe. Per quello che riguarda la fibra ottica, in Italia le tariffe sono leggermente superiori rispetto alla media europea; ad esempio con Telecom per avere internet a 100mbps (dove il servizio è disponibile) è necessario sborsare, oltre ai 121 euro per l'attivazione, 75,63 euro al mese (45,38 euro per il primo anno) che arrivano a 101,84 euro mensili se si desiderano anche le chiamate illimitate verso i numeri fissi tradizionali (una follia, visti i quasi 30 euro di differenza con l'offerta base). Più economica l'offerta di Fastweb (anche se va ricordato che le telefonate viaggiano via voip, a differenza di Telecom che fornisce il servizio su linea tradizionale); 19 euro per i primi sei mesi, 35 per i successivi sei e 40 euro mensili dopo il primo anno. L'attivazione costa 69 o 99 euro ma è gratuita se si rimane con Fastweb per almeno 24 mesi.