Che Netflix dovesse arrivare in Italia nel corso del prossimo anno era cosa ormai risaputa. Sarà stato l'arrivo dei servizi di streaming musicale o il cambiamento del mercato e degli interessi degli italiani, fatto sta che da qualche mese gli incontri tra l'AD di Telecom Marco Patuano e quello di Netflix Reed Hastings si erano intensificati, elemento che aveva riacceso la speranza di molti.
Ora, finalmente, c'è l'ufficialità da parte di Telecom Italia: l'amministratore delegato Marco Patuano ha confermato l'esistenza della trattativa nel corso della presentazione del piano strategico per il 2015-2017. Il tutto senza dimenticarsi la partnership con Sky che, a partire da aprile, darà vita ad un servizio di streaming alternativo al satellite.
"L'accordo è molto semplice, non c'è esclusività da entrambi le parti, c'è un forte impegno da entrambi le parti a livello commerciale e pubblicitario" ha spiegato l'AD in merito a Sky "L'accordo prevede una condivisione dei ricavi, l'accesso alla base clienti di entrambi e altre cifre come dettagli relativi all'assistenza clienti, la fatturazione".
Il nuovo servizio di streaming prevede l'utilizzo di un decoder dedicato con il quale usufruire di pacchetti e offerte. Secondo quanto dichiarato da Patuano, l'offerta sarà attivabile da tutti i clienti dei servizi fibra di Telecom Italia.
“Vediamo cosa possiamo fare in questo settore” ha continuato Patuano “Noi abbiamo una proposta per il mercato di massa, Tim Vision, che comincia a essere conosciuta e utilizzata. Siamo perfettamente consapevoli che questa è un'area per il mercato di massa”.
L'arrivo di Sky e Netflix porterebbe ad un consolidamento notevole della presenza dell'azienda nel settore della Pay TV, dando vita un'offerta impareggiabile. Resta da vedere con che modalità sarà inserito Netflix e se davvero, come nel caso di Sky, sarà limitato ai soli clienti fibra. Nel frattempo gli appassionati di film e serie TV possono tirare un sospiro di sollievo. E cominciare a programmare le sessioni di binge watching.