Nokia sarebbe pronta a tornare nel settore della produzione di dispositivi mobile. Ad alimentare nuovamente le voci – già circolate qualche settimana fa e prontamente smentite dall'azienda – è un'intervista rilasciata dal CEO Rajeev Suri alla pubblicazione tedesca Manager Magazin, nella quale ha esplicitamente affermato di voler ritornare nel business degli smartphone. "Cercheremo un partner adatto" ha spiegato Suri. "Microsoft costruisce smartphone, noi li progetteremo per poi vendere le licenze di produzione ad altre aziende". Al momento, comunque, l'azienda finlandese non ha la possibilità di produrre alcun dispositivo mobile poiché ha ceduto la linea Lumia a Microsoft con una clausola che le impedisce di rientrare nel settore prima del quarto trimestre del 2016.
Il ritorno di Nokia sulla scena, quindi, non porterà alla ripresa della produzione di smartphone, ma solo alla loro progettazione. Saranno altre aziende a produrre i dispositivi, che usciranno sotto il brand Nokia esattamente come già successo con il tablet N1 dotato di sistema operativo Android. La notizia del ritorno sul mercato di Nokia è arrivata un giorno dopo quella che ha svelato l'uscita da Microsoft dell'ex CEO Stephen Elop; una mossa che sottolinea nuovamente la volontà dell'azienda di Redmond di eliminare ogni eredità del brand Nokia dalla sua produzione di dispositivi mobile, accorpando definitivamente le divisioni Windows e Lumia.
Nel frattempo l'azienda si sta concentrando anche su altri fronti, come quello delle reti di telefonia mobile. Qualche settimana fa, infatti, Nokia ha confermato l'acquisizione del rivale francese Alcatel Lucent per 15,6 miliardi di euro. Una fusione annunciata da tempo e poi confermata, la quale sarà portata a termine nel corso del 2016 tramite un'offerta pubblica. Il risultato sarà il secondo gruppo al mondo per quanto riguarda le reti di telefonia mobile dopo Ericsson. Il nome Nokia resterà intatto, così come lo sarà la sede, sempre collocata in Finlandia, e il management, che rimarrà quello di Nokia.