87 milioni di account, 214.000 solo in Italia. Oggi Facebook invierà una notifica a tutti questi profili finiti nel calderone dei dati ceduti a Cambridge Analytica e raccolti da un ricercatore tramite l'utilizzo di una semplice app pensata per il social network. L'azienda di Menlo Park lo ha annunciato nel corso degli ultimi giorni, spiegando che ai profili colpiti verrà inviato un messaggio nel quale saranno descritte le modalità che hanno portato alla condivisione dei loro dati. La maggior parte di questi account si trova negli Stati Uniti – si parla di circa 70 milioni di utenti statunitensi – mentre quelli italiani sono circa 214.000.
Facebook ha inoltre annunciato che, in contemporanea con l'invio di questi messaggi, pubblicherà in cima al News Feed di tutti i suoi 2,2 miliardi di utenti una notifica intitolata "Protecting your information", nella quale sarà presente un link verso il pannello di controllo delle applicazioni che hanno accesso ai dati personali. Da questa schermata sarà infine possibile eliminare le applicazioni singolarmente o in gruppo, come reso possibile da qualche giorno grazie ad un nuovo strumento dedicato. Le notifiche sono state pensate da Facebook come parte della risposta del social allo scandalo di Cambridge Analytica.
La notifica ai milioni di utenti coinvolti raggiungerà tutti i profili ad un giorno di distanza dalla testimonianza di Zuckerberg davanti al Congresso, attesa per domani e dopodomani 10 e 11 aprile. Fino ad oggi l'azienda di Menlo Park si è limitata a rettificare il numero di utenti coinvolti, passato da 50 a 87 milioni, ma non ha mai contattato i profili effettivamente colpiti dallo scandalo. L'azione di oggi era comunque attesa, soprattutto in un momento in cui quello che serve a Facebook è maggiore trasparenza.