
Può sembrare strano, ma c'è chi è riuscito a cavalcare l'onda del successo di Apple e in particolare del nuovo Apple Watch. Risulta ancora più incredibile sapere che a farlo è stato un altro smartwatch: il Pebble Time. È successo durante la conferenza di presentazione del primo smartwatch della mela: la campagna creata da Pebble su Kickstarter – già da record con oltre 18 milioni di dollari raccolti – ha subito un'impennata improvvisa proprio durante il keynote di Apple, passando da un tasso di crescita di 6 mila dollari all'ora a 10 mila dollari, per poi raggiungere il massimo il giorno dopo, con una crescita di 16 mila dollari all'ora.
L'evento Apple ha più che raddoppiato l'impatto della campagna di Pebble, un elemento che in effetti non dovrebbe stupire. Il device di Apple è molto atteso anche perché grazie ad esso il settore degli smartwatch potrebbe subire una grossa spinta, aiutando aziende come Pebble ad ottenere una risonanza ancora più grande. Uno scenario confermato dal picco di donazioni che ha caratterizzato la campagna su Kickstarter nelle ore immediatamente successive alla conferenza stampa di Apple. Il Pebble, inoltre, ha dalla sua l'essere compatibile con tutti i device, sia Android che iOS.
"La conferenza Apple di questa settimana ha causato un picco di donazioni a nostro favore" ha commentato Eric Migicovsky, CEO e fondatore di Pebble "Quando la più grande azienda del mondo entra nel tuo mercato, questo è il tipo di conferma che ci si aspetta. I consumatori saranno più consapevoli riguardo agli smartwatch e avranno più scelta, un elemento che porterà benefici a tutti. Il 2015 sarà un anno straordinario". In un primo momento l'ingresso di Apple nel mondo degli smartwatch genererà sicuramente un boom dell'interesse nel settore, ma resta ancora da capire se questa situazione potrà protrarsi anche nel lungo termine. Anche perché l'azienda di Cupertino sta facendo terra bruciata tutto intorno al suo device, mettendo in serio pericolo la sopravvivenza dei dispositivi indossabili meno conosciuti.
