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Pig Data, il 2014 raccontato attraverso le infografiche di PornHub

PornHub ha pubblicato il suo “Year in Review”, una panoramica sugli elementi che hanno caratterizzato il 2014. Ogni anno l’azienda pubblica un’analisi minuziosa delle abitudini, ricerche e comportamenti dei suoi utenti rapportate a diversi eventi importanti.
A cura di Marco Paretti
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PornHub 2014 year in review

C'è un campo nel quale PornHub riesce a differenziarsi dalla concorrenza pubblicando contenuti interessanti e ben fatti. Senza proporre video pornografici. Sono le infografiche, analisi minuziose delle abitudini, ricerche e comportamenti dei suoi utenti rapportate a diversi momenti dell'anno.
Mondiali di calcio, Natale, eventi politici, etc, gli analisti di PornHub registrano tutto per poi dare vita alle complete infografiche che compongono il Pig Data, una sorta di Big Data del porno. Ieri l'azienda ha pubblicato il suo "Year in Review", una panoramica sugli elementi che hanno caratterizzato il 2014.

PornHub 2014 year in review

I numeri, ovviamente, sono giganteschi. In tutto sono stati visti 78,9 miliardi di video per un totale di 18,35 miliardi di visite: 2,1 milioni di visite all'ora. Sono stati espressi 37,8 milioni di voti e scritti 1,044,659 commenti, all'interno dei quali la parola più utilizzata è stata "Love". La banda totale utilizzata da PornHub equivale a 1,577 petabyte, cioè 1,57 milioni di terabyte.

PornHub 2014 year in review

Per quanto riguarda la suddivisione territoriale, gli USA sono in prima posizione con 123 visualizzazioni di pagina pro capite, seguiti da Canada (119), Regno Unito (115), Islanda (112) e Norvegia (98). Nel traffico globale l'Italia è settima, perdendo una posizione rispetto allo scorso anno anche per colpa dell'India, che nel frattempo ne ha guadagnate tre scavalcando il Bel Paese, la Francia e la Germania. In testa troviamo sempre gli USA, che con il 40% del traffico totale staccano notevolmente tutti gli altri paesi.

Dal punto di vista delle chiavi di ricerca, dal primo posto non si schioda la parola "Teen", seguita da "Lesbian" (+7 posizioni rispetto allo scorso anno) e da "Milf", che scende di una posizione rispetto al 2013. Come già anticipato all'interno del rapporto natalizio, PornHub ha registrato un grande aumento delle ricerche legate agli inciuci in famiglia, ma anche dei massaggi (+10), degli hentai (+12) e dei ménage à trois (+31).
È invece calato l'interesse nei confronti delle insegnanti (-2) e dei filmati a tema giapponese (-6). La top 3 delle scene più ricercate include lesbica + donna etero (+328%), trans + donna (+191%) e lesbica + lesbica (+156%).
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PornHub 2014 year in review

PornHub ha inoltre analizzato paese per paese le ricerche più popolari. In questo modo scopriamo che in Italia il termine più cercato è "Italian", seguito da "Milf", "Mom", "Teen" e "Squirt". La pornostar più ricercata è Sara Tommasi. Nel mondo, invece, all'interno della top 5 delle attrici troviamo Lisa Ann, Madison Ivy, Asa Akira, Christy Mack e Brandi Love.
In Italia le visite maggiori si registrano a novembre e di martedì, mentre il picco più basso è in marzo e di domenica. Il tempo medio speso sul sito dagli italiani è di 8 minuti e 19 secondi, mentre la proporzione donne/uomini è del, rispettivamente, 20% e 80%.

PornHub 2014 year in review

Nel 2014 la fruizione da smartphone ha superato quella da desktop, rappresentando il 45% del totale contro il 44% delle connessioni da PC. I tablet seguono con l'11%. In Italia gli smartphone hanno guadagnato il 4%, mentre i tablet il 3%. Le soluzioni desktop, invece, sono scese del 7%.
L'industria del porno non risparmia nemmeno le console, che, grazie ai browser interni, permettono ai videogiocatori di concedersi qualche minuto di relax tra una partita e l'altra. Ovviamente Xbox e Playstation guidano la classifica con, rispettivamente, il 45,7% e il 40%. Seguono Nintendo Wii (8,2%), PS Vita (5%) e Nintendo 3DS (1,1%). Il 2014 è stato caratterizzato da una grande crescita per l'industria pornografica, grazie anche alle possibilità offerte da smartphone e tablet. Le previsioni indicano un 2015 esplosivo, chi ha detto smartwatch?

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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