Sempre più utenti nelle ultime ore hanno visto invaso il proprio account di Pinterest da una serie di messaggi di spam riguardanti un particolare frutto asiatico, dalle miracolose proprietà snellenti. No, non è l'ultima moda del momento, ma è il frutto di un vero e proprio attacco informatico, realizzato da un gruppo di hacker che hanno invaso il social network fondato nel 2010 da Evan Sharp, Ben Silbermann e Paul Sciarra e, di conseguenza, anche Twitter.
A quanto pare, il fenomeno ha avuto inizio lo scorso 15 giugno e in meno di 48 ore ha contagiato un numero sempre più importante di utenti che, loggando alla piattaforma sociale tramite applicazioni di terze parti (nelle quali vengono inseriti superficialmente i dati di login) hanno reso altamente vulnerabile il proprio account, permettendo l'accesso ai malintenzionati, che hanno pubblicato le migliaia immagini di spamming.
Quello dei giorni scorsi non è altro che l'ennesimo attacco al social network, vittima negli scorsi mesi di una violazione di sicurezza molto simile a che, a differenza di quella relativa al magico frutto asiatico, ha portato nei feed di tantissimi utenti immagini per adulti nelle quali venivano immortalati dei fondoschiena femminili.
Pinterest è stato dichiarato da ComScore come il trentanovesimo sito più visitato negli Stati Uniti d'America lo scorso febbraio 2014, e l'azienda vale ormai cinque miliardi di dollari. Una notorietà crescente, che ha reso la piattaforma il bersaglio perfetto di hacker e malintenzionati il cui scopo, a differenza di quanto accade solitamente, non è esclusivamente quello di rubare i dati personali degli utenti, ma è quello di puntare alla diffusione di messaggi di spam e phishing.
"La sicurezza di Pinterest è la nostra massima priorità" – ha dichiarato a The next web un portavoce del social network – "Siamo stati allertati di una serie di istanze di spam e abbiamo immediatamente attivato la modalità sicura agli account vittime dell'attacco."
Il consiglio è ovviamente quello di evitare assolutamente l'inserimento delle proprie credenziali di accesso ai social network (non solo in Pinterest, ma anche in Instagram, Twitter, Facebook e così via) e, qualora lo aveste già fatto, di modificare immediatamente la password, scegliendo una parola chiave complessa e composta da caratteri alfanumerici, simboli e lettere maiuscole e minuscole.