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Pokémon Go rimuove le misure di sicurezza anti Covid, mentre dilaga la variante Delta

Eppure, nessun cambio di rotta da parte di Niantic, nemmeno con l’aumento dei casi, nel mondo, della variante Delta del virus. La community si è quindi riunita attraverso petizioni su change.org (con 140.000 firme raccolte per il momento) e post su Reddit e Twitter per cercare di far cambiare idea alla compagnia.
A cura di Lorena Rao
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Con la pandemia globale scoppiata nel 2020, Pokémon Go, il popolare gioco in Realtà Aumentata di Niantic, ha cambiato le sue regole per permette ai suoi utenti di giocare senza alcun rischio per la salute. Ciò si è tradotto in una serie di vantaggi e facilitazioni per catturare e far crescere i propri Pokémon, tra cui il raddoppiamento della distanza per interagire in sicurezza con le palestre e i Pokéstop. Tuttavia, come già anticipato a giugno, Niantic ha deciso di ripristinare le vecchie regole entro fine luglio.

La decisione ha causato la delusione di molti utenti, dispiaciuti per la poca attenzione dimostrata dalla compagnia nell'ascoltare le loro richieste in quanto intimoriti di tornare a giocare a Pokémon Go con le stesse dinamiche dell'era pre-Covid. Eppure, nessun cambio di rotta da parte di Niantic, nemmeno con l'aumento dei casi, nel mondo, della variante Delta del virus. La community si è quindi riunita attraverso petizioni su change.org (con 140.000 firme raccolte per il momento) e post su Reddit e Twitter per cercare di far cambiare idea alla compagnia.

Il ripristino delle distanze all'era pre-Covid non solo è pericoloso per il rischio di assembramenti, ma va a toccare anche l'accessibilità. Su Reddit sono diversi gli utenti affetti da disabilità, come Shadowbox22, che richiedono il mantenimento della distanza doppia per palestre e Pokéstop, perché solo in questo modo riescono ad accedere a luoghi della città che altrimenti sarebbero per loro inaccessibili. La scelta di Niantic quindi non solo metterebbe a rischio la salute dell'utenza, ma andrebbe ad escludere pure una sua porzione.

Vi sono utenti che invece apprezzano il "ritorno alle origini" di Pokémon Go, con battute del tipo "Si chiama Pokémon Go, non Pokémon Stay”. Tuttavia si tratta pur sempre di una decisione pericolosa quella di Niantic, che non accontenta l'intera community di gioco. Nessuna comunicazione ufficiale in merito, da parte della compagnia, nonostante sia stata contattata appositamente dal portale Kotaku. Si attendono dunque nuovi risvolti per capire meglio il futuro di Pokémon Go e la partecipazione dell'utenza dopo la delusione esplosa a partire da giugno, quando è stata annunciata la volontà di ripristino delle dinamiche di gioco.

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