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PostePay, attenzione alla truffa telefonica del falso call center: ti svuota il conto

Tra le truffe più diffuse negli ultimi anni troviamo senza dubbio quelle relative alla carta prepagata Postepay.
A cura di Matteo Acitelli
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Tra le truffe più diffuse negli ultimi anni troviamo senza dubbio quelle relative alla carta prepagata Postepay. Solo nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi gli escamotage messi in atto dai pirati informatici per truffare i possessori di carte Postepay, basti pensare alla falsa mail che invita gli utenti a cliccare su un link per sbloccare la carta o l'SMS truffa per attivare la nuova Postepay Evolution.

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I cyber criminali però non si fermano alle procedure online tramite social network e app di messaggistica come WhatsApp e negli ultimi mesi hanno realizzato dei veri e propri call center con l'obiettivo di truffare gli utenti al telefono. Le truffe telefoniche sono tornate ad essere molto utilizzate e non colpiscono solo le persone più anziane ma anche i giovani. È quanto successo ad una 26enne di Torre del Greco che negli ultimi giorni è stata vittima di una truffa telefonica ben architettata che ha permesso ai criminali di svuotarle la Postepay con all'interno tutti i suoi risparmi.

La ragazza, che ha sporto denuncia per l'accaduto, ha spiegato di aver ricevuto una telefonata all'ora di pranzo, una chiamata da un uomo di mezza età, con un accento del nord Italia: "Salve, siamo del servizio clienti Poste Italiane, lei è titolare di una Postepay?". La 26enne, che ammette di non aver pensato in alcun momento che potesse trattarsi di una truffa, annuisce e risponde alle domande del finto operatore Poste Italiane: "Signorina, le comunichiamo che stiamo aggiornando i sistemi di sicurezza interni, avremmo bisogno del suo codice titolare e del pin: lo facciamo per proteggerla".

A questa affermazione la giovane non ha esitato a fornire i dati richiesti, consegnando di fatto il codice di sicurezza e il codice Pin (che i veri operatori Postepay non richiedono telefonicamente poiché si tratta di un dato personale e segreto. Qualche ora dopo, vedendo il suo conto prosciugato, la ragazza ha capito di essere stata vittima di una truffa: "Soltanto nel pomeriggio mi sono accorta che il mio conto era stato prosciugato. Sono stata molto ingenua, non mi era mai capitato di essere contattata dall'assistenza clienti di Postepay, il tono di quell'uomo era molto professionale, così è riuscito a ingannarmi". Ora la Polizia Postale è al lavoro per tentare di risalire all'autore della truffa ma secondo le prime informazioni acquisite risulterà difficile scoprire il truffatore poiché il telefono dal quale è partita la chiamata aveva una restrizione di numero e non c'è alcuna traccia in Rete dell'incursione del criminale all'interno dell'account Postepay della giovane.

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