Nel corso di una conferenza stampa dedicata, Facebook ha parlato di privacy con i giornalisti, spiegando nel dettaglio le modalità ricerca ed alcune novità in arrivo che ottimizzeranno la gestione e la visibilità di alcune funzionalità già presenti nella piattaforma.
Privacy Checkup
Tra le principali novità che verranno introdotte, la più importante riguarda senza dubbio il "Privacy Checkup". Si tratta di una funzionalità il cui scopo sarà quello di ricordare agli utenti del social network con che tipologia di persone stanno condividendo un determinato contenuto, per metterli in guardia dell'eccessiva condivisione pubblica e renderli più consapevoli del bacino d'utenza che potrà accedere a quel contenuto stesso.
Inoltre, se attualmente gli utenti hanno già la possibilità di scegliere se condividere i contenuti con tutti, con gli amici o con alcuni gruppi ristretti, a breve – poco prima di pubblicare e condividere il contenuto – il social network ci spiegherà nel dettaglio il significato di ogni opzione di condivisione relativa alla privacy. Cercherà di rendere più chiare le diverse possibilità di scelta.
Copertine private
Un'altra importante novità riguarda le copertine dei diari: attualmente si tratta dell'unica tipologia di contenuto pubblicato nel social network a rimanere sempre pubblico. In futuro però, gli utenti potranno scegliere di rendere private le vecchie copertine, in modo da aumentare la privacy anche in questo senso ed essere sicuri che l'unica immagine che sarà vista da tutti gli utenti del social network, amici o non, sarà l'attuale immagine di copertina.
La privacy su Facebook
"Per migliorare l'interfaccia relativa alla privacy" – hanno spiegato Raylene Yung e Michael Nowak nel corso della converenza stampa – "Facebook esegue oltre quattromila indagini al giorno, in 27 lingue differenti lingue". Si tratta indubbiamente di un tema molto caldo e di vitale importanza sia per gli utenti che per la credibilità della piattaforma stessa, soprattutto considerando l'importanza che ha ogni minima modifica in un social network grande e diffuso come Facebook, che giornalmente tratta dati personali di più di un miliardo di persone.
