Direttamente dalla conferenza stampa di Google, arrivano nuove interessanti notizie sul progetto Ara. Lo smartphone modulare, inizialmente progettato da Motorola, potrebbe arrivare nei negozi di tutto il mondo entro il prossimo Gennaio 2015, anticipando i tempi e bruciando tutte le previsioni più pessimistiche.
Ad annunciare la notizia è Paul Eremenko, responsabile del Project Ara, che ha anticipato altre due conferenze agli sviluppatori e ha sottolineato che il primo esemplare di smartphone modulare sarà un "semplice telefono grigio", venduto agli sviluppatori per circa 50 dollari. Purtroppo non ci sono ancora notizie circa il prezzo ufficiale di vendita, ma una cosa è certa: il design iniziale dello smartphone sarà volutamente "triste", proprio per spingere gli utenti a personalizzarlo il più possibile.
L'arma a disposizione degli utenti sarà l'Ara Configurator, con il quale si potrà creare il proprio design personalizzato per ogni singolo modulo del dispositivo. Ad esempio, gli utenti potranno inviare le proprie immagini al configuratore, che creerà una tavolozza personalizzata o delle vere e proprie texture 3D, che verranno poi stampate e posizionate sulla superficie superiore dei moduli, in una modalità poco invasiva e facilmente sostituibile.
Inizialmente presentato nell'ottobre del 2013, la particolarità del Prodetto Ara è quella di dare spazio all’utente per creare completamente il proprio smartphone, scegliendo tra diversi moduli separati e addirittura aggiornabili successivamente in secondi tempi. Google darà quindi la possibilità di costruire realmente uno smartphone su misura, visto che ogni dispositivo sarà dotato di uno "scheletro" uguale per tutti, che ogni singolo utente adatterà alle proprie necessità: sarà possibile scegliere lo schermo, la fotocamera o magari il tipo di processore, oltre alla tipologia di batteria e così via.
"L’obiettivo del progetto è quello di creare smartphone unici e personalizzabili che facciano “per l’hardware ciò che la piattaforma Android ha fatto per il software". Si tratta di un obbiettivo ambizioso, che potrebbe anche estendere la longevità dei dispositivi mobili: a differenza degli smartphone tradizionali, che in media vengono sostituiti ogni due anni, secondo Eremenko la durata di un dispositivo mobile Ara sarà almeno di cinque o sei anni.