Il Project Tango si farà. e arriverà negli scaffali dei negozi (o più probabilmente nel Google Play Store Dispositivi) entro il 2015. A dare il lieto annuncio è lo stesso colosso di Mountain View, che nel corso del Google I/O ha reso disponibili agli sviluppatori una serie di prototipi con i quali si è potuto testare le potenzialità del progetto, e ha ufficializzato che l'azienda a produrre il primo tablet 3D del progetto Tango sarà LG.
L'obiettivo di Google è semplice: la navigazione all'interno di edifici, in ambienti dove non è possibile utilizzare il GPS. Per farlo il sistema Tango utilizzerà un nuovo comparto ottico che, affiancato da una serie di sensori di movimento e animato da complessi algoritmi di riconoscimento ottico, renderà possibile la rilevazione e l'analisi in tempo reale dell'ambiente circostante.
Una vera e propria rivoluzione, che oltre a fornire al colosso di Mountain View un'arma potentissima per lo studio e la realizzazione di campagne di marketing ben mirate al luogo in cui si trovano gli utenti (ad esempio, in un centro commerciale, il dispositivo potrebbe rendersi conto della posizione precisa delle persone e visualizzare offerte dei negozi più vicini), potrebbe rivoluzionare diversi settori, dalle automobili senza autista, ai rilievi di zone disastrate: installato su un drone, il sistema Tango potrebbe semplificare l'analisi strutturale di un edificio crollato dopo un terremoto, oppure ne potrebbe fornire un rilievo tridimensionale in tempi sensibilmente più brevi.
Project Tango è solo uno dei progetti rivoluzionari presentati dal colosso di Mountain View nel corso della conferenza annuale dedicata agli sviluppatori. In un evento nel quale si è parlato pochissimo di Google Glass, l'azienda capitanata da Page e Brinn – che punta sempre di più anche nel settore della domotica – ha messo a disposizione dei developer presenti, anche alcuni prototipi del Project Ara, il suo economico smartphone modulare (da molti ormai soprannominato "Lego Phone"), che sarà totalmente componibile dagli utenti: si potrà scegliere ad esempio di dare più spazio alla batteria e di utilizzare un sensore per la Fotocamera più piccolo, oppure – nel caso di urti o danni – sarà possibile sostituirne le componentistiche singolarmente e con grossa semplicità.
Presentati nell’ottobre del 2013 da Motorola (azienda acquisita da Google e poi rivenduta a Lenovo), con gli smartphone del progetto Ara Google darà quindi la possibilità di costruire realmente uno smartphone su misura, visto che ogni dispositivo sarà dotato di uno “scheletro” uguale per tutti, che ogni singolo utente adatterà alle proprie necessità.
La rivoluzione di Google è iniziata. Il 2014 è stato un'anno importantissimo per il colosso di Mountain Vies e i suoi progetti rivoluzionari e tutti gli scettici convinti che sia il Project Ara che il Project Tango fossero soltanto un modo di dimostrare al mondo le potenzialità dell'azienda e che in realtà non venissero mai prodotti, a quanto pare si dovranno ricredere.