All'inizio erano i boombox, quelle casse portatili che negli anni '90 si portavano sulle spalle per le strade e che per decenni sono rimaste nell'immaginario dell'America newyorkese. Poi si è passati a soluzioni più pratiche fino ad arrivare alle attuali casse portatili bluetooth, che di fatto rappresentano la risposta del settore all'avanzata degli smartphone: dispositivi piccoli e compatti che però peccano proprio per quanto riguarda l'aspetto audio, anche e soprattutto a causa della scarsa potenza degli speaker integrati. Nonostante gli smartphone siano ormai i dispositivi che contengono quasi tutta la nostra musica. Così, però, ci si è lasciati dietro un importante vuoto: se ora possiamo ascoltare musica ovunque, a casa siamo spesso sprovvisti di apparecchiature adatte.
L'arrivo degli smartphone, delle cuffie perennemente in tasca e delle casse bluetooth ha infatti tolto terreno alle soluzioni più "fisse", che, al netto delle case degli audiofili, non sono più tra gli apparecchi più ricercati da chi arreda il proprio appartamento. Questo anche per gli spazi casalinghi che si restringono sempre più e per un'apparente difficoltà nel trovare un equilibrio tra design adattato ad una casa e un prezzo accessibile a tutti. A provare un approccio che possa coinvolgere l'aspetto casalingo con quello più scanzonato di una festa tra amici ci pensa Sony con le sue GTK-XB7, delle casse "fisse" pensate sia per la casa che per le feste estive.
Al di là del nome non proprio amichevole – qui la casa giapponese si merita una tirata d'orecchie – le XB7 rappresentano un tentativo per lo più riuscito di unire la comodità delle casse bluetooth alla potenza e la qualità delle soluzioni fisse e, quindi, da collegare alla corrente. Questo è sicuramente l'elemento che va tenuto presente fin da subito: la proposta di Sony non fa parte della categoria di casse dotate di batteria interna e, di conseguenza, va sempre connessa alla corrente. Un elemento che da un lato la rende sicuramente meno agile di un piccolo speaker bluetooth, ma dall'altro le consente di offrire maggiori funzionalità.
Perché per il resto la XB7 offre tutto ciò che nel 2016 si potrebbe chiedere ad una cassa: connessione bluetooth con lo smartphone, supporto ai chip NFC, riproduzione tramite USB e ingresso audio. Con in più il supporto alle tecnologie DSEE (Digital Sound Enhancement Engine, che recupera le frequenze perse nella compressione) e LDAC, proprietaria Sony e in grado di triplicare la velocità di trasmissione dei dati su wireless. A rendere la proposta un vero e proprio "party speaker", però, è la presenza di led e luci in grado di seguire il ritmo della musica e di illuminare la serata seguendo diversi preset che spaziano da movimenti più calmi a flash che vi faranno sentire in un rave party.
Perché in fondo, visto anche il periodo, più che in casa la XB7 sembra perfetta per serate estive con gli amici, che siano in appartamento, sul balcone e in giardino. In questo la potenza, soprattutto se attivata la funzione Extra Bass sui woofer da 16 cm, non creerà problemi anche in caso di ambienti molto ampi. Se non dovesse bastare, però, c'è sempre la possibilità di connettere tra loro più casse della stessa serie per farle suonare contemporaneamente e ottenere una "Party Chain". A controllare tutto ci pensa SongPal, un'app per smartphone dalla quale impostare equalizzazione e pattern delle luci. Il risultato è un bilanciamento piuttosto efficace tra frequenze basse e qualità del suono, che spicca davvero sui brani elettronici moderni. Ariana Grande, Beyoncé e Sia, per dire, fanno davvero uscire i bassi di questo dispositivo. Certo non si sta parlando di una cassa per fini audiofili, ma il suo lavoro, specialmente in un contesto festaiolo estivo – che poi è anche quello per cui è stata pensata – lo fa egregiamente. È disponibile in tre colori, blu rosso e nero, e può essere utilizzata sia in verticale che in orizzontale. Purtroppo la pecca più grande è forse il design: sicuramente più accattivante di una normale cassa, ma fin troppo vicino ad uno speaker da concerto per risultare davvero a suo agio in un salotto. Ma, alla fine, il suo posto è un altro: accanto al tavolo delle birre della grigliata di ferragosto, a bordo piscina o in giardino. Lì, con il genere musicale giusto, può dare davvero il massimo.