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RCS punta al digitale, Scott Jovane nuovo amministratore delegato

Il CEO di Microsoft Italia è stato scelto dal consiglio di amministrazione del gruppo editoriale italiano per guidare la svolta verso la rete. Il commento di Giuseppe Rotelli, primo azionista RCS: “Ci apriamo alle nuove tecnologia del terzo millennio”.
A cura di Angelo Marra
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Nel dibattito in corso sulla fine del giornalismo tradizionale e della carta stampata sono ormai quasi tutti concordi sulla necessità di integrare l'informazione (se non proprio mutuarla) con la rete e le sue enormi potenzialità. Allo stesso tempo però non è sufficiente un semplice mirror online, utilizzando una nuova tecnologia con i linguaggi e le tecniche del “vecchio” giornalismo, ma occorre integrare l'esperienza di chi ha sempre lavorato nel campo dell'informazione con chi proviene invece dal mondo dell'informatica e di internet. Per questo motivo RCS Mediagroup, dopo un lungo consiglio di amministrazione ha scelto Petro Scott Jovane come nuovo amministratore delegato. Una scelta mirata alla luce della lunga esperienza di Jovane nel mondo dei bit, culminata nel 2008 con la nomina di CEO per il ramo italiano di Microsoft. Il 44enne nato a Cambridge, sposato e padre di due figli, ha alle spalle anche il ruolo di CFO in Matrix, di responsabile del controllo di gestione del Gruppo Seat e prima ancora CFO del Gruppo Versace per il Nord America. Tutte le carte in regola quindi per mettere il know how acquisito in questi anni a disposizione del gruppo del Corriere della Sera. Il primo azionista di RCS, Giuseppe Rotelli, si è detto “molto soddisfatto” per la nomina, nata da un “voto unanime”. Non rimane che attendere che Jovane si insedi sulla sua nuova poltrona per scoprire quali strategie intenderà intraprendere per traghettare il gruppo editoriale italiano verso il mondo dei media 2.0.

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