Quando si parla di monitor per PC e Mac, è chiaro che si parla di un mondo pieno di alternative per tutte le necessità e per tutte le tasche. Ma, nonostante l'ampia scelta che ormai propone il mercato, è difficile trovare un modello in particolare che sia versatile al punto giusto da essere adatto alla riproduzione di film, video, giochi e, soprattuto, a tipologie di lavoro piuttosto esigenti in termini di dimensioni e qualità dell'immagine. E, manco a farlo a posta, sono queste le caratteristiche a favore del monitor LG UltraWide 38WK95C: un monitor curvo, di ultima generazione con 37.5 pollici di diagonale e un rapporto di 21:9 e una risoluzione di 3840 x 1600 pixel, ideali per chi ha necessità di un ambiente di lavoro ampio, accogliente e soprattutto molto spazioso. Certo, ha un prezzo piuttosto importante, parliamo di 1499 euro in Italia, ma su Amazon è possibile acquistarlo con sconti anche piuttosto importanti.
Sul retro dell'LG UltraWide 38WK95C troviamo diverse tipologie di connessioni, sono presenti due porte HDMI 2.0, una DisplayPort 1.2, due porte USB-A 3.0 e una porta USB-C in grado di fornire un'alimentazione massima di 60 watt: connettendo un portatile di ultima generazione proprio a questa porta, sarà possibile anche ricaricarlo, il tutto con un unico cavo. Sono presenti anche due speaker da 10 watt, che integrano un modulo bluetooth e grazie all'ottimo OSD è possibile controllare tutte le funzioni del monitor utilizzando un piccolo tasto posizionato nella parte inferiore del display, con il quale si potranno anche visualizzare più sorgenti contemporaneamente con lo Split-Screen, il PiP e il PdP.
Grazie alla risoluzione di 1600p, e il conseguente formato UltraWide di 21:9, sostanzialmente il monitor LG UltraWide 38WK95C riesce a garantire un campo visivo paragonabile a quello di due monitor da 27 pollici affiancati, senza le cornici laterali e con molto meno ingombro sulla scrivania.
Il pannello utilizzato nell'LG UltraWide 38WK95C è un IPS compatibile con HDR 10 e AMD FreeSync fino a 75 Hz, è un ottimo pannello in grado di ricoprire il profilo sRGB quasi al 100% (99.6 %, nello specifico) che però pecca in due particolari piuttosto importanti: la densità di pixel per pollice e la luminosità. Affiancando il monitor di LG ad un iMac 5K, la differenza di ppi è palese: sul monitor UltraWide i pixel sono molto più visibili. Anche la luminosità è piuttosto limitata: l'azienda dichiara che la luminosità massima dovrebbe essere intorno ai 300 nits, ma in effetti dai nostri test i risultati sono stati molto diversi, raggiungendo un massimo di 280 nits in media. Ed è una luminosità non sufficiente soprattutto per quanto riguarda la modalità HDR10: è inferiore ai requisiti minimi dello standard e il più delle volte l'effetto che si ottiene è piuttosto estremo, soprattutto in termini di contrasto e saturazione, dove mi è parso fin troppo carico.
Ma, a parte questi particolari, il monitor LG UltraWide 38WK95C è sicuramente uno dei miei modelli preferiti. Utilizzarlo tutti i giorni con applicazioni di montaggio video come Adobe Premiere, ma anche con strumenti di office è una gioia. E il motivo è senza ombra di dubbio il grande spazio di lavoro a disposizione, che può anche essere gestito da un'applicazione sviluppata proprio da LG, che dividerà automaticamente il monitor in tre sotto-spazi verticali, nei quali andranno inserite e ridimensionate automaticamente le finestre dell'applicazione.
Una nota molto positiva sul monitor sono anche gli altoparlanti integrati. Sono sempre stato molto scettico sulla qualità degli speakers integrati nei monitor, ma devo ammettere che il suono riprodotto dai due altoparlanti di 10 watt è pulito, alto e mai gracchiante. L'unica scomodità che ho riscontrato utilizzando l'LG UltraWide 38WK95C con il Mac, è che la gestione del volume non avviene tramite macOS, ma può essere effettuata solo utilizzando il tasto posto in basso al monitor.
Prima di chiudere un piccolo appunto sulle dimensioni del monitor e sulla base d'appoggio. L'LG UltraWide 38WK95C è grande 897.2 x 234.9 x 496.3 mm con la base, mentre senza ha un ingombro di 897.2 x 91.5 x 394.0 mm. In soldoni, è necessario un piano d'appoggio piuttosto ampio se lo si vuole utilizzare appoggiandolo, ad esempio sulla scrivania. La base ArcLine, inoltre, permette di regolare il monitor in altezza di 10 cm e lo fa inclinare da -5° a 15°.
Per quel che mi riguarda il monitor LG UltraWide 38WK95C era quello che mancava alla mia produttività. È un dispositivo estremamente comodo, con una riproduzione dei colori molto fedele che, in alcuni casi, potrebbe essere un aggiornamento hardware più importante di nuova ram o di un nuovo processore. Il suo particolare rapporto e l'alta risoluzione lo rendono il compagno perfetto per tutte le tipologie di utilizzo ma, purtroppo data la luminosità media piuttosto bassa, avrei preferito che l'azienda non avesse proprio parlato di compatibilità con HDR10, perché i risultati ottenuti con questa modalità di visualizzazione sono piuttosto deludenti.
Il prezzo del monitor LG UltraWide 38WK95C in Italia è di 1499 euro (ma su Amazon è in offerta con oltre 300 euro di sconto), un prezzo molto alto, giustificato senza ombra di dubbio dalla qualità del prodotto e da un concetto molto semplice: una volta iniziato a lavorare con un monitor del genere, difficilmente se ne potrà più fare a meno.