A circa un anno dalla presentazione del Q6, LG ritorna sul mercato con un nuovo smartphone ma con lo stesso obiettivo dell'anno scorso: portare caratteristiche tipiche di un top di gamma, in uno smartphone di fascia media con un bel design, compatto e impermeabile. La novità per l'azienda sudcoreana si chiama Q7, si inserisce in quella fascia di prezzo che varia tra i 250 e i 350 euro, mai come quest'anno ricca di alternative interessanti, ed è caratterizzato da un display 18:9, una fotocamera da 13 megapixel e un processore Mediatek 8-core che rappresenta probabilmente il suo più grande compromesso.
Design LG Q7
La scocca del nuovo LG Q7 è realizzata in vetro sia anteriormente che posteriormente e la cornice metallica ha una finitura satinata molto piacevole al tatto e agli occhi. Il processo di assemblaggio è ben realizzato e tutta la struttura risulta molto robusta, anche grazie alla presenza della certificazione militare MIL-STD-810.
Buona anche l'ergonomia che con i 145 grammi di peso e 143,8 x 69,3 x 8,4 mm rende il Q7 molto comodo nell'utilizzo anche con una mano. Al centro della cover posteriore sono presenti la fotocamera, il doppio flash led e un sensore per lo sblocco tramite l'impronta digitale, che colma una delle mancanze più fastidiose che abbiamo trovato nel modello dell'anno scorso.
Hardware e scheda tecnica LG Q7
Il processore che anima il nuovo LG Q7 è un MediaTexk MT6750 e, come anticipavo, è probabilmente il vero tallone d'Achille del nuovo smartphone di fascia media dell'azienda. Sia chiaro, si tratta di una buona piattaforma hardware, che risale però al 2016 e che in questo Q7 risulta estremamente obsoleta rispetto a tutto il resto dello smartphone.
Si tratta di una CPU octa-core ad una frequenza da 1,5 GHz, affiancata da 3 GB di memoria RAM e 32 GB di memoria interna e che, nonostante i numeri piuttosto incoraggianti, rende l'esperienza utente piuttosto frustrante in alcuni casi: mi è capitato più volte di aprire alcune applicazioni e di dover attendere istanti ben più lunghi rispetto a quelli riscontrati con altri smartphone nella stessa fascia di prezzo. Per non parlare delle prestazioni grafiche in determinate app, come Google Maps o la stessa app della fotocamera, che risultano piuttosto lente nelle operazioni più comuni.
Insomma, è inutile girarci intorno, almeno nella mia esperienza d'uso, ho trovato l'implementazione della piattaforma di MediaTek poco ottimizzata e l'esperienza utente, in alcuni casi, non molto piacevole soprattutto con le applicazioni e i giochi più avidi di potenza di calcolo.
La batteria è da 3000 mAh, in linea con la tendenza attuale dei dispositivi di questa fascia e con un utilizzo piuttosto stressante è in grado di garantire circa 5 ore di display attivo: insomma, è una batteria che non è di certo miracolosa, ma che con un utilizzo nella media garantisce un'autonomia fino a sera.
Display LG Q7
E se la scelta del processore non è stata proprio sensata, quella relativa al pannello utilizzato nel display è l'esatto opposto: lo schermo integrato nel nuovo LG Q7 è una delle caratteristiche che più mi hanno convinto di tutto lo smartphone. La diagonale è di 5.5 pollici e il pannello è un LCD IPS con una risoluzione FullHD+ (2160 x 1080 pixel).
Tutto sommato si tratta di un buon pannello, soprattutto considerando la fascia di prezzo: il contrasto e la luminosità massima di 400 NITS lo rendono molto leggibile anche in condizioni di luce diretta e l'unico neo è dovuto alla tecnologia utilizzata nel pannello, con neri poco profondi e una generale tendenza al blu.
Fotocamera LG Q7
Il comparto fotografico del nuovo LG Q7 è composto da una fotocamera posteriore con un sensore principale da 13 megapixel e un'ottica f/2.2 e una fotocamera anteriore da 8 megapixel con un'ottica f/1.9.
Sulla carta si tratta di una scelta senza lode e senza infamia, ma la dimensione maggiore dei pixel dei sensori permette di catturare più luce ed ottenere scatti più luminosi. Una caratteristica che, però, nell'uso quotidiano ha un impatto piuttosto irrilevante: la gestione dello scatto delle foto è piuttosto lenta e, spesso, le immagini realizzate contengono una buona dose di micromosso, che tende a rendere meno marcati i contorni degli oggetti inquadrati. In condizioni di luminosità ottimali, in ogni caso, gli scatti sono piacevoli e ben bilanciati.
Software LG Q7
Il sistema operativo che anima il nuovo smartphone di fascia media prodotto da LG è Android Oreo 8.1 personalizzato dalla LG UX 6.0. L'interfaccia grafica dell'azienda è, come sempre, moderna e molto piacevole da utilizzare e le funzioni che integra migliorano nettamente l'esperienza utente. È possibile attivare il display con il Knock On, è presente la funzione Capture+ che migliora il sistema di gestione degli screenshots e sono presenti i Game Tools che integrano alcune funzionalità per ottimizzare l'esperienza di gioco.
Insomma, il pacchetto software dell'LG Q7 è ricco e pronto all'uso, purtroppo però i limiti della piattaforma hardware utilizzata dall'azienda ricadono anche (e soprattutto) sulla rapidità dell'interfaccia grafica che, in alcuni frangenti, risulta fastidiosamente lenta.
Prezzo di vendita in Italia LG Q7
Il prezzo di vendita in Italia del nuovo LG Q7 è di 349 euro ma, online, lo smartphone dell'azienda coreana è già in vendita con un prezzo inferiore ai 250 euro: è chiaro che al prezzo ufficiale le alternative sono tantissime, come il fantastico LG G6, ma già a 100 euro in meno il Q7 inizia a diventare molto interessante.
Insomma, tirando le somme, LG quest'anno ha perso un'occasione d'oro. Avrebbe potuto sfornare un best buy per questa fascia di prezzo, ma le scelte di utilizzare un processore assolutamente non all'altezza e una fotocamera ben sotto l'essere discreta, sono risultate errate. Certo, dimensioni compatte, buon display, impermeabilità e interfaccia grafica sono caratteristiche molto importanti, ma personalmente inizierei a valutare .